La preghiera degli ebrei per la strage

Nella Sinagoga Nella Sinagoga La preghiera degli ebrei per la strage Oggi, con inizio alle 10,30, nella Sinagoga di piazzetta Primo Levi 12, la comunità ebraica torinese commemorerà le vittime del grave attentato e pregherà per i feriti. A questo proposito il vicepresidente della Comunità, Giulio Disegni ha dichiarato: «Ancora una volta ci troviamo a commemorare le vittime non solo di un attentato, ma di una vera e propria strage premeditata con lucida foiba. Ancora una volta il difficile e lento cammino del processo di pace tra israeliani e palestinesi deve conoscere un brusco arresto. E ancora una volta, di fronte al dolore stupefatto, ai 15 morti e ai 150 feriti del massacro di Gerusalemme, non possiamo che continuare a sperare che sia l'ultima volta. Questa volta, purtroppo, la strage del mercato di Gerusalemme appare in qualche modo diversa dagli altri frequenti, gravi attentati cui ci siamo tristemente nel tempo abituati. Le bombe sono state fatte esplodere, non a caso, in un luogo frequentato da chiunque, in mezzo alla folla, in mezzo ai turisti e soprattutto alla gente più povera che si aggira tra i banchi di frutta e verdura del mercato. Sembra dunque un preciso e circostanziato disegno quello che muove l'attuale fase esaperata del terrorismo islamico e di Hamas: colpire i civili, i cittadini inermi che. frequentano mercati e caffè, che viaggiano sugli automezzi e sui pullman, che non sono preparati al terrore, ma sono animati solo dal desiderio di pace. Se errori sono stati commessi, non è certo questa l'ora di condanne o di facili critiche, ma è l'ora di continuare a concentrare ogni sforzo per proseguire il dialogo ed il processo di pace, già più volte messo in pericolo per le decisioni unilaterali ora di una parte ora dell'altra, e che dopo l'assassinio del Premier Jtzhak Rabin, sembra conoscere difficoltà maggiori».

Persone citate: Giulio Disegni, Rabin

Luoghi citati: Gerusalemme