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Incontro in prefettura Incontro in prefettura Vertice «anticrimine», ieri, in Prefettura.con i sindaci di Pino, Baldissero, Chieri, Pecetto e Moncalieri. Alla riunione, presieduta dal prefetto Mario Moscatelli, hanno partecipato il questore, i comandanti dei carabinieri e della Guardia di finanza: si è discusso dell'ondata di furti che ha colpito nelle ultime settimane le zone collinari. «Abbiamo potuto esprimere le nostre preoccupazioni», riferisce al termine della riunione il sindaco di Baldissero, Carlo Corinto. Esclusa l'ipotesi di aumentare l'organico nelle forze dell'ordine, resta valida quella di potenziare i pattugliamenti notturni in collina. A questa soluzione, andranno aggiunte le iniziative dei Comuni: collaborazione tra polizia municipale, volontari di protezione civile e associazioni venatorie. «In più - dice Pecorari, sindaco di Pino - anche la Guardia di finanza si è detta disponibile a intensificare i controlli in collina». E per martedì sera, alle 21, a Baldissero, è stato fissato un nuovo incontro con i cittadini. Egle Manfredi e Vito Violante: vita da reclusi per timore dei furti in casa spiegano - le teniamo al collo quando siamo in giardino, così le porte rimangono sempre chiuse». Una vita d'inferno: si era quasi abituati a tenere le porte socchiuse, qui, e ora sono comparse le inferriate alle finestre. «Sembra Alcatraz». Insomma: cresce la psicosi: «Fateci caso: qui a Revigliasco non si parla d'altro, in questi giorni», dicono gli abitanti di strada Maddalena. Mentre Pietro Pilone, via Baricco 1, racconta la terribile esperienza vissuta una quindicina di giorni fa: «Era notte fonda. Qualcuno è entrato in camera di mia figlia, puntandole una pila sugli occhi. "Chi è?", ha chiesto lei terrorizzata. Il ladro le ha risposto: "So¬ no io". Ed è fuggito». Anche don Appendine parroco di Revigliasco, ha ricevuto la visita dai «topi d'alloggio». «Mentre celebravo un battesimo», dice. Eppure, a sentire i carabinieri della compagnia di Moncalieri, il numero di furti sarebbe calato rispetto al luglio '96: «Un paio di denunce al giorno, contro le quattro-cinque dell'anno scorso», minimizzano. Dati che non convincono e non bastano a tranquillizzare i revighaschesi. «Ho disdetto un soggiorno in Sardegna - conclude Pietro Virilio -. E sto pensando di organizzare un'iniziativa privata antiladro, come volevano fare nel Chierese». Anche a San Raffaele Cimena il clima è teso. La scorsa notte una gang quasi sicuramente albanese ha tentato di svaligiare ben tre abitazioni in aperta campagna. Tutto è iniziato verso mezzanotte quando i ladri hanno forzato il cancello di una villa in via Trotta, senza però riuscire a entrare in casa. Così si sono spostati nella vicina casa di Aldo Persico, 57 anni, dove però sono stati messi in fuga dalle grida della figlia Loredana e dall'intervento del grosso pastore maremmano che si trovava libero nel giardino. Non soddisfatti, hanno messo in atto un terzo tentativo, collezionando un terzo fallimento: Valentina Lamberti, 28 anni, ha sorpreso la banda mentre rientrava a casa in auto e ha sco¬ perto che i ladri erano appena entrati nell'azienda del padre Carlo, 60 anni, imprenditore del settore plastico, rovistando gli uffici. La piaga albanese si allarga. Il timore non ha più confini. E U sindaco di San Raffaele, Angelo Corrù, preoccupato, per lunedì alle 21 ha convocato una riunione con altri dieci colleghi della zona nella sala consiliare. «Basta, non si può vivere così nel terrore». Al «vertice» ci sarà anche una rappresentante di Corio, dove mercoledì notte sono state svaligiate tre ville, e anche qui il numero di furti è salito in modo impressionante. Diego Andrà Carlotta Oddone LA POLIZIA A PORTA PALAZZO (ultime due settimane) 2000 persone controllate 654 automezzi controllati 5 esercizi pubblici controllati 13 arrestati 23 denunciati 1 locale chiuso Fonte: Questura. W