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Bella e con «Un posto al sole» Incontro con Giada Desideri, la bionda Claudia dello sceneggiato di Raitre Bella e con «Un posto al sole» «Io non sono mangiauomini. Sono timida e sola» MUGELLO. Si trova nei luoghi dove Pascal Vicedomini sta girando una parte del suo «On the road» che andrà in onda domani su Raitre alle 20. Come ospite però, insieme con Alberto Rossi, il giovane giornalista di «Un posto al sole». Giada Desideri, 24 anni, ossia Claudia Costa, la bionda e bella modella che fa strage di cuori nello sceneggiato tv di Raitre che fa ascolti, dice che le manca la «sicurezza di Claudia» perché invece lei si pone spesso «tanti problemi, un po' su tutto». Il 9 agosto terminerà di girare la puntata n° 230. Riprenderà a settembre per altre 230 puntate. Allora non è avvenuto il processo d'identificazione con Claudia? ((All'inizio eravamo tutti così presi dalla parte che finivamo per esprimerci come i personaggi della soapopera. Adesso meno, ma ancora oggi in qualche situazione mi chiedo: chissà Claudia come si comporterebbe». E Claudia ne combina molte? «Prima si era innamorata di Alberto Palladini (il cattivo figlio del conte per capirci) ma non era corrisposta. Allora, forse per ripicca, s'infila in una storia con il fratello Alessandro Palladini (il figlio buono del conte). Vedrete, passerà una notte di passione con lui. Crede anche d'avere trovato l'uomo della sua vita ma Alessandro ha programmi diversi». Un altro smacco. Ma gli stizzosi comportamenti della modella corrispondono un po' al suo modo di fare? «No. Invidio molto la praticità di Claudia, la sua concretezza nel gestire le cose: trova sempre le giuste soluzioni. Io no. Sono timida. Faccio confusione nelle vicende della vita». Mica tanto se si è conquistata un posto al sole. «Sono stata fortunata, scelta dopo un provino a Napoli e a cast quasi completo». Aveva avuto altre esperienze? «Guardi, ho 24 anni, sono di Roma, ho frequentato la scuola tedesca e mi sono iscritta a Giurisprudenza. Mi sarebbe piaciuto Medicina, ma era troppo impegnativa». Continua a frequentare? «Ho accantonato l'Università. Ma le mie esperienze come attrice cominciano a 13 anni: una parte in "A ragazzo di Calabria" di Contentini. Poi teatro, pubblicità, "I ragazzi del muretto". Sono poi volata a Los Angeles per studiare recitazione. Mi sono diplomata e sono rientrata in Italia». La sua famiglia? «Sta bene. Padre pilota Alitalia in pensione, mamma che produce spettacoli teatrali. Un fratello pilota dell'Alitalia e una sorella che lavora alla Sony, entrambi più grandi di me». E' felicemente fidanzata o mangia uomini come Claudia Costa? «No alla prima e no alla seconda domanda. Sono sola. A volte sto bene con me stessa, però qualche volta mi manca una persona accanto». Per fortuna c'è il lavoro e lei è brava. «Essere attore - come dicono in America - è un po' come fare il medico, bisogna aggiornarsi, studiare, c'è sempre tanto da imparare». E rubare qualcosa a Claudia per sentirsi più protetti? «Forse. Ma è Claudia che spesso ruba qualcosa di mio. Un pizzico di ciò che si è finisce sempre nel personaggio». Nevio Boni Giada Desideri