Accusarono Tortora, innocenti

Accusarono Tortora, innocenti Potenza, prosciolti dal reato di calunnia anche due pentiti Accusarono Tortora, innocenti Archiviata l'inchiesta contro giudici e pm POTENZA. La procura del tribunale di Potenza ha chiesto l'archiviazione delle indagini preliminari svolte sul conto di alcuni magistrati e investigatori che si occuparono del «caso Tortora», indagini avviate due anni fa in seguito alla ritrattazione delle accuse fatte ad Enzo Tortora dal «pentito» Gianni Melluso. La notizia si è appresa al palazzo di giustizia. Il procuratore di Potenza Gelsomino Cornetta non ha voluto né confermarla né smentirla. La richiesta di archiviazione, firmata dallo stesso procuratore Cornetta e dai sostituti procuratori Felicia Genovese ed Erminio Rinaldi, riguarda i magistrati Felice Di Persia, ora procuratore del tribunale di Nocera Inferiore (Salerno), Lucio Di Pietro, sostituto procuratore nazionale antimafia, Angelo Spirito, in servizio alla corte di Cassazione, l'ex magistrato Giorgio Fontana (che fa ora l'avvocato), l'ufficiale dei carabinieri in congedo Giosuè Candita, adesso comandante dei vigili urbani di Napoli con il grado di generale, e, inoltre, lo stesso Gianni Melluso e un altro «pentito» della Nuova camorra organizzata, Luigi Riccio. Di Persia e Di Pietro furono pubblici ministeri del processo contro Tortora, Fontana e Spirito i giudici istruttori. Nei riguardi dei sette indagati erano stati ipotizzati i reati di concorso in calunnia ai danni del presentatore televisivo Enzo Tortora e concorso in abuso di ufficio. [Ansa] L'ex presentatore televisivo Enzo Tortora, finito in carcere per le false accuse del pentito Gianni Melluso

Luoghi citati: Napoli, Nocera Inferiore, Potenza, Salerno