Vacanza di morte per un maresciallo

Vacanza di morte per un maresciallo Bologna: ex finanziere, era andato a Grimaud per raggiungere la moglie e la figlia Vacanza di morte per un maresciallo Colpito alla nuca e abbandonato in strada in Provenza BOLOGNA. Essere in pensione da sette giorni e concedersi la prima vacanza della propria vita, raggiungendo senza preavviso la figlia in Francia, ed incontrare lì la morte. Strano e crudele destino quello di Angelo Greco, ex maresciallo della Guardia di Finanza, di 62 anni, residente a Bologna, trovato tre giorni fa in una pozza di sangue, con una profondissima ferita alla nuca, in una stradina di campagna nei pressi di Grimaud, nella Francia meridionale, vicino a St-Tropez. Chi e perché ha ucciso Angelo Greco? La sua morte è ancora un mistero. L'uomo, che appena una settimana fa si era congedato dalle Fiamme gialle, dove era maresciallo maggiore aiutante al reparto trasmissioni del Comando legione di Bologna, era partito in treno martedì mattina per raggiungere la figlia che da alcuni anni lavora a Grimaud, come responsabile di un residence turistico della «Pierre vacances». Doveva essere una sorpresa: Greco non aveva avvisato la figlia del suo arrivo in Francia, dove si sarebbe riunito anche con la moglie, che lo aveva preceduto da un paio di settimane. Le cose, invece sono andate diversamente. Le racconta il figlio Vincenzo, disperato e sconvolto: «Mio padre è arrivato a Nizza martedì sera, troppo tardi per la coincidenza con Grimaud e forse ha passato la notte in stazione e mercoledì mattina ha preso un bus. Con lui c'era un altro uomo. Un particolare strano, perché mio padre non concede facili confidenze». L'ex maresciallo e lo sconosciuto (capelli mori, occhi blu, camicia a fiori, catenine al collo) scendono alla fermata sbagliata e dalla reception del residence mandano un taxi a prelevarli. In quel momento, la figlia e la moglie sono assenti. Angelo Greco lascia la sua valigia nell'appartamento della figlia e si allontana con lo sconosciuto sulla vettura della giovane. «E' un altro particolare molto strano - prosegue il figlio - perché mio padre aveva solo la patente militare e non usava mai l'auto». Angelo Greco è stato trovato a mezzogiorno in fin di vita in una stradina di campagna, senza documenti né soldi. Prima di mettere in relazione la scomparsa dell'ex maresciallo con il ritrovamento dell'uomo così gravemente ferito alla nuca sono passate diverse ore. Giovedì pomeriggio due gendarmi di Grimaud, che indagavano tra gli esercizi alberghieri per risalire all'iden¬ tità della vittima, si sono presentati nel residence con un paio di scarpe dell'uomo, riconosciute dalla moglie. «Non so ancora se mio padre è stato aggredito e percosso o se è stato ferito con un colpo d'arma da fuoco», dice il figlio, esprimendo molti dubbi sulla dinamica dell'episodio: «Mio padre non ha mai dato confidenza agli estranei, non so chi fosse l'uomo che si trovava con lui.. Forse è un conoscente, oppure un estraneo conosciuto durante il viaggio». Greco ha un altro figlio che attualmente è in vacanza nello Sri Lanka e non ha ancora saputo cosa è accaduto al padre. I medici hanno decretato la morte cerebrale dell'uomo, la famiglia ha deciso di donare gli organi. Marisa Ostolani Grimaud, il paese in cui è stato trovato il maresciallo è vicino a St-Tropez

Luoghi citati: Bologna, Francia, Nizza