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Il topo della polizia a Reggio Il topo della polizia a Reggio Masone incontra il sindaco minacciato REGGIO CALABRIA. «Saranno studiati altri accorgimenti per migliorare le sinergie». E' la ricetta di Fernando Masone, per la situazione di Reggio. Dopo un vertice in prefettura, il capo della polizia ha incontrato il sindaco Falconiate, oggetto di intimidazioni nei giorni scorsi. Il colloquio è durato oltre mezz'ora ed è stato abbastanza cordiale, con il capo della polizia che ha assicurato a Falcomatà e ai componenti della sua giunta il massimo della protezione «per far sì che la città venga go- vernata con la massima tranquillità». Sulla situazione calabrese è intervenuto anche Luciano Violante, ieri in Calabria per un convegno. «Ho letto sulla stam- pa alcune notizie che mi hanno fortemente preoccupato relative alla sicurezza dei magistrati della direzione distrettuale antimafia di Reggio - ha detto il presidente della Camera -. Cre¬ do che il governo interverrà rapidissimamente». Violante ha invitato le istituzioni a produrre il massimo sforzo contro la delinquenza organizzata: «Bisogna colpire i criminali, i mafiosi; condannarli; portare via loro tutte le ricchezze, restituirle ai cittadini come prescrivono le leggi e garantire al massimo la sicurezza dei giudici, delle forze di polizia, di testimoni e collaboratori. Sappiamo tutto quello che bisogna fare, non c'è da inventarsi nulla. Bisogna farlo». Quanto alla crisi in Regione, il presidente della Camera ha invitato a tener lontani i «ribaltoni». «Una delle ragioni della crisi di credibilità della politica sono i voltafaccia nelle alleanze che tradiscono il voto popolare - ha spiegato -. Nel nuovo sistema politico se viene meno una maggioranza l'organismo deve sciogliersi per mettere i cittadini in grado di giudicare e scegliere una nuova maggioranza. Questo deve valere sia per il Parlamento nazionale come per il più piccolo dei Comuni», [r. i.] Violante sulla crisi in Regione: le alleanze non si cambiano Piuttosto si voti Il capo della polizia Fernando Masone in Calabria per l'allarme ordine pubblico