I leader spengono l'incendio nel Polo

9 I malumori rimangono, mentre Prodi sottolinea: va rispettata la logica del bipolarismo I leader spengono Pincendio nel Polo Fini tace, Berlusconi: è stata una nuvola d'agosto ROMA. Ragazzi, abbiamo scherzato... Il giorno dopo le parole grosse volate tra Berlusconi e An, i protagonisti gettano acqua sul fuoco. Fini lo fa standosene zitto, e non è poco visto che era stato proprio il presidente di Alleanza nazionale ad aprire le ostilità con un'intervista che accusava il Polo di non avere iniziativa politica. Berlusconi, invece, è andato a Studio Aperto per sostenere che tra lui e Fini non è successo nulla. «E' stata una nuvola d'agosto che se ne va con la stessa rapidità con cui è arrivata», ha minimizzato il leader di Forza Italia. Il suo capogruppo al Senato, Enrico La Loggia, ha usato invece un'altra metafora: «Si è sentito al massimo qualche starnuto». Nuvola o starnuto che sia, Ber¬ lusconi ha ridimensionato pure lo sfogo del giorno prima, quando aveva detto che An allontana molti potenziali elettori del Polo. Intendevo semplicemente, ha chiarito il Cavaliere, che alcuni partiti del centro-sinistra non hanno gli stessi valori e gli stessi principi di An, e perciò non intendono stringere alleanze col centrodestra. Una constatazione oggettiva, insomma. Tant'è vero che Ugo Intini è subito intervenuto per dire che, effettivamente, i socialisti non avrebbero difficoltà ad allearsi con Forza Italia, se non ci fosse An a rappresentare un ostacolo. Ma proprio mentre il leader del Polo indossa i panni del pompiere, altri esponenti di Forza Italia affondano senza pietà il coltello nella piaga. Ad esempio Gianni Pilo, forte dei suoi sondaggi elettorali, ieri ha sostenuto che An non è la palla al piede del Polo, però «per certi comportamenti a volte sì». E tanto per non lasciare il ragionamento a mezz'aria, Pilo ha suggerito a Berlusconi di riallacciare i vecchi rapporti con la Lega: «Se An è libera di criticarci, allora anche noi siamo in dovere di riconsiderare tutte le alternative possibili». Giuliano Urbani, professore di Forza Italia, ha accusato invece An di essere ideologicamente arretrata. «Sulle differenze con An», sentenzia Urbani, «la storia pesa: noi non siamo un'alleanza di partiti tutti liberali. Ci vorrebbero una Fiuggi 2 e una Fiuggi 3». Come dire che lo strappo con le radici fasciste, avviato due anni fa a Fiuggi, è ancora lungi dall'essere completato. Stessa tesi adombrata da Rocco Buttiglione, che invita Fini a fare quella benedetta Fiuggi 2, tante volte annunciata e finora sempre rinviata. Buttiglione coglie la palla al balzo per rilanciare anche l'idea di una federazione di centro tra Fi, Ccd e Cdu. E l'Osservatore Romano, che la sa lunga, spiega così la turbolenza politica in corso: «An in sostanza teme che la federazione di centro possa essere il grimaldello per dar corpo a "nostalgie centriste"». Di qui il nervosismo di Fini. Che poi davvero la federazione di centro possa allearsi con i centristi dell'Ulivo, turbando i sonni del presidente di An, questo è tutto da dimostrare. Per Dario Franceschini, vi¬ cesegretario del Ppi, trattasi di «ipotesi molto fantasiosa», perché ormai l'Italia è bipolare, e certe alchimie non funzionano. Tra l'altro, un certo Massimo D'Alema lavora per impedirle. Ieri, nell'incontro di Botteghe Oscure con i sindacati, il leader della Quercia ha fatto notare che «la crisi della Destra non è necessariamente un elemento di stabilità, perché potrebbe rilassare i rapporti di maggioranza, mentre invece ci vuole compattezza per affrontare i nodi dell'au- tunno». Un invito a stare ciascuno al suo posto. Quanto a Romano Prodi, il premier ha scritto una lettera al Gazzettino per condannare le ipotesi «trasversali o terzaforziste, non rispettose della logica del bipolarismo». Eppure, anche nel centro-sinistra c'è chi lavora per ritagliarsi uno spazio il più possibile autonomo. Ieri mattina, Lamberto Dini e Antonio Maccanico si sono incontrati per avviare un processo che dovrebbe portare in autunno all'intesa tra Rinnovamento Italiano e Unione Democratica. All'ordine del giorno ci sarà anche il dialogo con Forza Italia. [r. r.] ^^^^^^^

Luoghi citati: Fiuggi, Italia, Roma