L'ltalia in vacanza senza code di Stefano Mancini

Croi Con la chiusura delle grandi fabbriche è cominciata ieri la fuga dalle città l/ltqlia in vacanza senza code In viaggio 10 milioni di auto, tornano gli stranieri ROMA. Si chiama esodo e così continueremo a definirlo, ma il popolo che oggi si sposta verso il Udo promesso è un pallido ricordo di quello che fu fino agli Anni Ottanta. Da alcuni weekend, polizia stradale e Società Autostrade ripetono la stessa previsione: 10 milioni di auto in viaggio nei due giorni e mezzo, che significano traffico intenso e code sopportabili, almeno finché non avvengono incidenti. Gli aerei sono al completo, i traghetti pure (ma qualche posto ponte per la Sardegna e la Grecia si trova ancora), i treni hanno aumentato il numero di convogli e di vagoni (oltre che di passeggeri: 8 milioni in luglio). Partenze lisce, senza scioperi, diluite in tutte le ore del giorno e della notte. Forse perché aumenta il numero di persone che decide di restare in città, alla scoperta di centri urbani finalmente a misura d'uomo o costretti a sacrifici dall'eurotassa. Tra chi non parte c'è oltre il 50% degli anziani, che dovrà fare i conti con la chiusura di molti negozi: metà degli esercizi abbasseranno le serrande ad agosto, secondo una stima della Confesercenti, con punte del 70% a Milano e del 90% a Bari. MEO MIUONI Dì AUTO. Sono giornate calde sulla rete stradale e autostradale, ma senza i consueti incolonnamenti. La Polstrada ha valutato che nel fine settimana dovrebbero viaggiare 10 milioni di veicoli sulle autostrade, mentre giovedì ne sarebbero transitati quattro milioni. La Società Autostrade distribuisce da tempo agli automobilisti un «calendario del traffico»: oggi è indicato con un pallino rosso (giorno critico), domani c'è un più rassicurante «giallo». Sembra che i vacanzieri abbiano colto il messaggio e scelto di scaglionare le loro partenze su quattro giorni (da giovedì a lunedì). Le destinazioni: il 60% va al mare, gli altri hanno scelto laghi e monti. IL RITORNO DEGÙ STRANIERI. Arriva dai trafori del Monte Bianco, del Gran San Bernardo e del Fréjus un segnale che parla di aumento dei turisti stranieri e quindi di valuta pregiata, soprattutto franchi svizzeri e francesi. In particolare la Sitaf, società che gestisce la galleria del Fréjus (TorinoModane), ha rilevato in luglio un record di passaggi. I veicoli in transito sono stati 4190 al giorno (3955 nel luglio '96): 50% francesi e 47% italiani. RECORD DI INCIDENTI. E' stato un luglio nero: 454 morti sulle strade, 30 annegati, 21 vittime della montagna. Gli incidenti stradali sono aumentati dell'I 1% rispetto al '96, la maggior parte è dovuta a errori alla guida. I consigli sono i soliti: non mettersi alla guida quando si è troppo stanchi, rispettare distanze di sicurezza e limiti di velocità, allacciare le cinture. VOU RE60URL Cieli tranquilli nella prima decade di agosto. I sindacati autonomi Cila-av e Cisal-av hanno sospeso gli scioperi dei controllori di volo proclamati per il 5 e 9 agosto. La decisione è stata assunta perché nei prossimi giorni si dovrebbe insediare il nuovo consiglio d'amministrazione, che porrà così fine aU'amministrazione straordinaria dell'Enav, l'ente di assistenza al volo. Regolari in questi giorni anche le partenze di treni e navi. SERRANDA SELVAGGIA. In agosto oltre metà dei negozi e dei mercati rimarrà aperta, con punte minime nella settimana a cavallo di Ferragosto e massime nella prima settimana del mese. E' quanto risulta da un'indagine deUa Confesercenti. Il prima¬ to delle aperture spetta a Napoli e a Palermo, mentre il fanalino di coda è Bari. A Torino, serrande alzate per 8666 esercizi su 17.322; a Milano, 7749 su 25.830; a Venezia, 2223 su 4445; a Genova, 6304 su 11.461; a Bologna, 5214 su 8690; a Firenze, 5076 su 8460; a Roma, 11.556 su 38.520; a Napoli, 11.909 su 15.878. A Bari nella prima settimana di agosto il 70% dei negozi rimarrà aperto fino a Ferragosto, mentre nella rimanente parte del mese si registra il 10% di aperture. A Palermo, infine, quasi tutti gli esercizi (80%) rimarranno aperti. Stefano Mancini