Un «party di stelle» dai Blair di Fabio Galvano

Un «party di sielle» dai Blair LONDRA Il primo ministro festeggia i 100 giorni di governo e parte per le vacanze in Toscana Un «party di sielle» dai Blair Attori e vip al numero 10 di Downing Street LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Come se fosse la fine dell'anno scolastico, Tony Blair ha festeggiato con un botto le sue prime vacanze da primo ministro: invitando a Downing Street celebrità dello spettacolo, capitanate da Noel Gallagher degli Oasis, e tirandosi addosso in misura uguale plausi e critiche. Ieri sera ha chiuso i battenti il Parlamento di Westminster e domani Blair, senza aspettare lo scadere dei 100 giorni di governo del New Labour, per i quali peraltro già da un po' i giornali tentano bilanci, partirà per la sua vacanza nel «Chiantishire», a San Gimignano. Ma è del party di mercoledì al numero 10, più che delle elezioni suppletive di ieri a Uxbridge, che l'Inghilterra parla. C'erano comici come Lenny Henry (uno dei pochi in cravatta) e Eddie Izzard (stivali con tacchi alti e unghie smaltate), gli attori Kevin Spacey, Oscar come miglior attore non protagonista per il film «I soliti sospetti» e Michael Cashman (attivista gay) con il suo compagno Paul Cottingham, la stilista Vivienne Westwood che è arrivata con 40 minuti di ritardo e ha subito criticato («sono tagliati male, meglio quelli di Major») gli abiti di Blair, più una serie di personaggi d'isolana notorietà. Ma è con Gallagher che il premier si è intrattenuto più a lungo. «Abbiamo parlato di musica», ha detto. «Costretto a bere champagne perché non c'era birra», si è lamentato la star degli Oasis. «Meglio se non ci fosse stato lui», hanno commentato alcuni giornali sottolineando che invitare quel pubblico estimatore della droga, proprio nel giorno in cui il governo lanciava la sua ricerca per uno «zar» cui affidare la lotta agli stupefacenti, non è stata la mossa più indovinata. Quella dei party con le celebrità è una vecchia tradizione di Downing Street. Anche se, come sottolineano i giornali inglesi, Maggie Thatcher invitava Vera Lynn e John Major si faceva fotografare con Joan Collins, piuttosto che con controversi personaggi come Noel Gallagher. Harold Wilson, che aveva avviato questa moda negli Anni Sessanta, aveva frecce più celebri al suo arco: i Beatles e Cùla Black. Le critiche non preoccupano Blair, che negli ultimi sondaggi (pubblicati ieri dal Times) gode di un colossale vantaggio sui conser- va tori: 57 a 23. La «luna di miele» con l'elettorato presto finirà: è inevitabile. Ma per il momento Blair pensa alle vacanze. Ospite come in passato di Geoffrey Robinson, trascorrerà una decina di giorni al Mucchio, la tenuta di San Gimignano dove nei giorni scorsi la Digos ha controllato - su richiesta di Scotland Yard - che tutto sia in ordine. Fabio Galvano Il padrone di casa ha discusso con Gallagher star degli Oasis L'attore Kevin Spacey, premio Oscar ha paitecipato alla festa dei Blair

Luoghi citati: Inghilterra, Londra, San Gimignano, Toscana