La Stampa - Consultazione Archivio

3 t 3 t 3 teme di {ittà % Ga % Brano Gamba rotta messo Borgata Rosa, Pilonetto, Madonna di Campagna e Santa Rita. Ecco il risultato delle mie fatiche. La patria di Gianduja e dei gianduiotti, dove tutti gli aspetti della vita si compongono in un delicato equilibrio, vi riserva un'esperienza davvero eccezionale in un momento in cui il turismo non ha ancora preso il sopravvento. Un soggiorno a Torino rappresenta un'occasione per viaggiare intelligentemente . Oltre alla stupenda chiostra dei monti e alle meravigliose sponde dei quattro fiumi - Po, Dora Riparia, Sangone e Stura di Lanzo - vi proporremo itinerari che vi faranno scoprire architetture barocche e liberty che, fondendosi armoniosamente con le fabbriche abbandonate, rappresentano la cifra stilistica della città. A proposito delle fabbriche abbandonate, che spesso sono manufatti di straordinario valore storico e architettonico, affrettatevi a visitarle prima che le ruspe del piano regolatore le spianino. Le sue radici culturali, le sue sale da ballo, le sue bocciofile, il profumo dei cioccolatini, il suo bicerìn, l'ottimo vermouth, sono solo alcuni degli ingredienti che fanno di Torino una desti¬ nazione valida per tutte le stagioni, in mezzo a un popolo che esprime senso del dovere e una costante preoccupazione per il domani. I suoi abitanti la chiamano ancor oggi Torino, semplicemente. Per la sua ricchezza naturale, per il suo cbma temperato, per le sue strade rettilinee, essa ha rappresentato, nel corso dei secoli, un richiamo per diversi popoli. E' un mare di case ricco di storia, solcato dagli alessandrini, dai cuneesi, dai veneti, dai valdostani, dai siracusani, dai foggiani, dai baresi, dai friulani, dai salernitani, ognuno dei quali ha lasciato un'orma, chi nella lingua, chi negli usi e costumi, chi nella cucina. Visitate Torino, la metropoli dove uomo e natura si incontrano e si fondono. A cavallo del 45° parallelo vivrete l'indimenticabile esperienza di essere equidistanti dal Polo Nord e dall'Equatore, in un cbma troppo caldo per essere nordico e troppo freddo per essere meridionale. Un clima benedetto da giorni di sole e di pioggia che si alternano, da Vento o da nebbia, da freddo o da caldo. Un luogo dove i lavori in corso si esprimono in tutto il loro splendore: oltre 200 chilometri di cantieri aperti, di voragini, di «stiamo lavorando per voi» (e noi, di rimando: «E chi ve l'ha chiesto?»). Qui, più che in ogni altro luogo, vecchio e nuovo coesistono: moderni condomini e ville liberty, palazzi per uffici di vetro e cemento e mercati all'aperto, veloci auto sportive e carretti tirati a mano, sovraccarichi di verdure. La zona più interessante, dal punto di vista dello shopping, è u quartiere della Crocetta, un microcosmo di negozietti e bancarelle, dove si possono trascorrere delle ore contrattando i prezzi di merce dalla più varia origine, dai blocchi di liquidazioni a indumenti taroccati. Ma lasciatevi anche contagiare dal tripudio di colori lungo la brulicante via Antonio Cecchi, partendo dalla stazione Dora per finire a corso Vercelli. Nella fauna, nessun insetto fastidioso, comprese zanzare famose per il loro sano appetito, o animali paricolosi, ma invece canarini e cocorite in gabbia, pesci tropicali negli acquari, piccioni ripostigli di zecche, gatti e ogni razza di cani: per i bisogni corporah di questi ultimi sono state predisposte apposite aree, contrassegnate da altalene e giochi per i bambini. Carissima, se ti accontenti di parole, ecco qui pronta una vacanza di sogno. A te e a tutti i cortesi lettori l'augurio di una estate febee dal tuo affezionatissimo Felice Pautasso VENERDÌ'