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TORINO^ A cura di Silvia Francia Compleanni: tel.6568337 fax 6568573 o lettera a Segreteria di TorinoSette v. Marenco 32 Pubblicazione a discrezione TORINO^ 20 CARISSIMA, com'è oramai consuetudine, quest'ultima lettera, prima della pausa estiva, ha come argomento le vacanze. Ma cosa dire di nuovo e d'inedito sulle vacanze dopo che è già stato detto tutto? Un dato positivo, osservando quello che scrivono quotidiani e settimanali su questo tema, è che, dopo tanta precettistica, dopo tanti elenchi di questo si fa e quest'altro non si fa, dopo tante vacanze intelligenti o sciocche, finalmente è passata l'idea che ciascuno è libero di fare le vacanze che vuole o che può permettersi. Senza sentirsi in colpa o doversi giustificare davanti al tribunale della moda. Se uno vuole sballarsi in discoteca e l'altro vuol tirare su un muro, sono entrambi padroni di farlo. Del resto basta poco per sentirsi in vacanza, è sufficiente guardare le cose con occhio diverso. Per tutti coloro che per scelta o per necessità, trascorreranno le prossime settimane a Torino, io mi sono divertito a compilare un dépliant turistico facendo un collage delle frasi con le quali vengono celebrate le più rinomate ed esotiche località, quelle che sono in cima ai desideri di tutti. Mi sono limitato a mettere la parola Torino là dove c'era scritto, di volta in volta, isole dei Caraibi, delle Mauritius, della Giamaica, delle Seychelles. E al posto di Cortesito, Juanillo, B avaro, Arena Gorda, Isola Saona, Higuey ho