Musicaccia irresistibile

Le colonne sonore da riscattare Le colonne sonore da riscattare Musicaccia irresistibile Yma Sumac alla serie Living Sound della Rea. E nel marasma generale si è, ovviamente, rimesso in circolazione un bel mucchio di paccottiglia - chi ha bisogno di riascoltare la melassa pseudo-indiana di un organista-con-turbante come Korla Pandit? Il problema non è quello di avere finalmente a disposizione materiale per lungo tempo introvabile, è solo un bene che sia alla portata degli interessati, ma mi sembra sconcertante la generale e indistinta celebrazione che la critica ha fatto dell'intera faccenda. Ho la sensazione che il recupero indiSCTiminato di tutto quanto prodotto in una certa epoca, o con un certo stile, azzeri le possibilità di un utilizzo in qualche modo proficuo del passato per leggere il presente. Il gioco del riscoprire si trasforma da occasione per ritrovare significati dimenticati ad un cieco shopping nel supermercato del modernariato. E di consumare altri oggetti non è ciò di cui abbiamo bisogno, anche se resi brillanti dai lustrini dell'ultimo, nuovissimo retro. Comunque sia, anche qui in Italia stiamo assistendo agli inizi di una riscoperta dei B-movies nostrani a cavallo tra Sessanta e Settanta. Così possiamo (ri)scoprire un mondo fatto di suoni tanto naif quanto immediatamente «cinematografici», arrangiamenti di maniera eppure preparati con la cura del buon artigiano. Insomma a(ri)ascoltare questa roba si direbbe che si è realizata in Italia della musica interessante per del ben poco interessante cinema; anche al di là dei soliti noti (Morricone, Rota). Prendiamo ad esempio la recente ristampa della colonna sonora di «Svezia inferno e paradiso» (su Right Tempo, un'etichetta che sa fare distinzioni!), solito filmetto in tardo stile «mondo» che racconta le gesta depravate del popolo svedese. Autore delle musiche è Piero Urniliani che, con un gusto pulitissimo orchestra temi spigliati, ingenui e innocentemente maliziosi (occhio a «Mah Nà Mah Nà», una canzoncina assolutamente irresistibile per la quale sono in preparazione remix dance!). Da riascoltare con un sentimento sospeso tra nostalgia, curiosità e divertimento. Così come le raccolte «Easy Tempo» (2 voli.; Right Tempo) e «Mo'Plen 2000» (Irma), utili compendi introduttivi ad un mondo sonoro che sembrava destinato ad essere confinato allo zapping televisivo notturno, tra un'imitazione di Noschese e il mistero Gamma. O liofilizzato in pastine kitsch dalla nostalgia buonista delle Anime Mie baglionate. Colorate la vostra serata in spaghetti-rama. Marco De Dominicis

Persone citate: Living, Marco De Dominicis, Morricone, Noschese, Pandit, Piero Urniliani, Rota

Luoghi citati: Italia, Svezia