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L9 LA LETTERA DI O.d.B. Applausi rock per il Papa in vacanza Egr. Sig. Del Buono, ma quanto sanno essere spietate, crudeli, le cosiddette persone perbene, le pie donne infarcite di carità cristiana! Ogni giorno lo si può constatare qui a Les Combes, con quale accanimento il Papa venga braccato, disturbato, in queste sue brevi vacanze valdostane che dovrebbero essere solamente un tranquillo, rilassante soggiorno di una persona anziana, ancora oberata da gravosi impegni religiosi e politici e ciò malgrado le sofferenze derivate dai postumi dei vari incidenti accorsigli e dagli acciacchi dell'età... Marina Barberà, Aosta L9 lei si ENTILE Signora indigna a ragione per gli eccessi di una folla che non trascura la mi¬ nima occasione per entrare a far parte dello spettacolo. «Il suo entourage tiene segrete le località dove il Santo Padre si reca ogni giorno a fare le sue passeggiate, però, per uscire da Les Combes si deve obbligatoriamente scendere o per la strada di Introd oppure per quella di Arvier; ed eccole là, implacabilmente, le brave persone lo aspettano sbracciandosi con grida e battimani per potere dire, dopo, "Ho visto il Papa! ora posso morire contenta!" come se in punto di morte, anche se coscienti, ci si potesse ancora rallegrare per qualche cosa! Ma come si fa ad essere cosi ineducati, beceri, a non avere un minimo di sensibilità e di rispetto fos- Applauper ilin vac si rock Papa anza se solo perché il Papa è anziano e sofferente». Giusto, tutto giusto indignarsi, protestare, invocare rispetto per il Papa. Ma questo Papa è diverso da tutti gli altri e ci ha abituati ad aspettarci da lui l'impossibile. Ricordo, a mio scorno, la diffidenza che mi avevano suggerito i primi suoi passi, i viaggi continui, il non fermarsi mai, il non ben appagarsi di una tregua. Ero arrivato addirittura a chiedermi quando e dove potesse recuperare uno spazio di tempo per pregare nella sua vita adir poco tumultuosa. Ma quando il vigore ha cominciato per vari motivi ad abbandonarlo, l'ostinazione del suo occuparsi di essere testimone di Dio in tutto il mondo, per compiere la missione assegnatasi, nonostante l'infierire dei vari malanni e della crisi della Chiesa, non si è limitata a incidere in me, oltre all'ammirazione, la più convinta tenerezza e il più sentito affetto. Le sue vacanze a Les Combes sono finite presto, ma penso che il Papa perdoni l'aggressione delle bigotte che vorrebbero imitare il pubblico dei grandi concerti rock. E' appena un'altra sofferenza che si addossa per loro come per tutti noi. Oreste del Buono