Uccisi dai fulmini un ragazzino e un operaio di R. Cri.

«Scintille» di guerra nei Canale di Sicilia In Sicilia e Sardegna Uccisi dai fulmini un ragazzino e un operaio ROMA. Due tragedie causate dai fulmini. Ieri mattina un operaio forestale, Sebastiano Termine, 32 anni, di Calascibetta (Enna) è morto folgorato da un fulmine nelle campagne di Enna. Un suo collega, Orazio Ingarao, 33 anni, di Agira (Enna), si trova nella sala rianimazione dell'ospedale di Enna. I due, sorpresi da un violento temporale, sono stati colpiti dal fulmine mentre tentavano di ripararsi nell'automobile di Termine. Nel pomeriggio nelle campagne di Bitti, centro del Nuorese a 38 chilometri dal capoluogo, un ragazzo di 13 anni che si trovava col padre e col fratello nell'ovile di famiglia, è stato ucciso da un fulmine scaricatosi all'inizio di un violento temporale. Matteo Mele, studente a Olbia, dove risiede con la famiglia, era andato nelle campagne a 10 chilometri da Bitti per aiutare i parenti ad accudire il bestiame. [r. cri.]

Persone citate: Matteo Mele, Orazio Ingarao, Sebastiano Termine, Termine