Impiegata modello nei guai per peculato

E' di San Martino: lavora all'ufficio postale E' di San Martino: lavora all'ufficio postale Impiegata modello nei guai per peculato Per i colleghi e gli utenti dell'ufficio postale di Ivrea è una impiegata modello: diligente sul lavoro, sempre disponibile con le persone. Per la magistratura, invece, non si sarebbe fatta scrupolo di approfittare del continuo passaggio di denaro tra le sue mani. Laura Proietti, 41 anni, di San Martino Canavese, ora è iscritta nel registro degli indagati per peculato. Dallo sportello «inesitate» (al quale era addetta) dell'agenzia eporediese di piazza Freguglia, nel febbraio scorso, era risultato un ammanco di poco più di 9 milioni: denaro proveniente dal recapito dei pacchi gravati da assegno, che la donna non avrebbe poi versato nelle casse dell'ufficio. Oltre all'avviso di garanzia, l'episodio è costato una sospensione dal sei-vizio per due mesi all'impiegata di San Martino. Il provvedimento, richiesto dal pm Fornace per salvaguardare le esigenze cautelari, è stato disposto nei giorni scorsi dal gip Emanuela Gai. «E' una sospensione immotivata - replica il le¬ gale di Laura Proietti, aw. Benni -, presenteremo presto ricorso al Tribunale della Libertà». Secondo le tesi della difesa, l'ammanco sarebbe stato causato da veniali errori di contabilità e di archiviazione dei bollettini. «La stessa impiegata, inoltre, ha subito provveduto di tasca propria al risarcimento della somma mancante». Non è la prima volta, però, che Laura Proietti incappa in guai con la giustizia. Il 18 settembre dovrà comparire davanti al gip in udienza preliminare, sempre per rispondere di peculato: il 25 ottobre scorso, secondo l'accusa, avrebbe intascato 800 mila lire. «Un errore di battitura - avrebbe già ammesso davanti agli inquirenti -, segnai un milione invece di un milione e 800 mila lire. Non restituii subito i soldi, perché mia sorella era malata e aveva bisogno di cure». E' probabile che nella stessa udienza vengano discussi entrambi gli episodi, per i quali il gip dovrà decidere se rinviare a giudizio l'impiegata.

Persone citate: Emanuela Gai, Laura Proietti

Luoghi citati: Ivrea, San Martino Canavese