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Spunta il come erede TENNIS Chi sarà il capitano di Coppa Davis in Svezia? Spunta il come erede di Piatti di Panarla ROMA. Continua la telenovela nel tennis, fra una ridda di voci e di ipotesi. La lettera aperta di Pescante lasciava solo un'interpretazione: Galgani dimettiti. Ma sarà davvero così? Il presidente della Federtennis, in carica da 21 anni, non è tipo da arrendersi facilmente. Anzi. E' un suo fedelissimo a sottolinearlo: «Hanno criminalizzato Galgani - sostiene Nello Talento - nell'ambito di un'operazione che cerca consensi, anche politici, in vista di Roma 2004. Quando è scoppiato il caso Sacchi, Pescante se ne è rimasto in silenzio. Ora fa la voce grossa. Chissà perché. Noi riuniremo il Consigilo federale l'8 agosto, in autunno faremo una verifica del movimento. Ma vi posso già dire chi, per noi, sostituirà Panatta come capitano della Davis: il nome giusto è quello di Riccardo Piatti». C'è anche chi sussurra che Bartoni, candidato alla presidenza della Wta abbia troppo bisogno dei voti italiani per schierarsi contro l'at- tuale dirigenza. Vede il futuro in maniera del tutto diversa chi è oggi all'opposizione. «Nei prossimi giorni - ribatte Chiarino Cimurri - ci muoveremo per ottenere quel terzo dei voti dei circoli che permette di convocare l'assemblea straordinaria. Poi è facile immaginare l'uscita di scena di Galgani e il ritorno di Panatta alla guida degli azzurri». Le ipotesi, come si vede, sono numerose. La più credibile, gradita anche da Pescante, sembra quella avanzata dal vicepresi dente Renato Papagni, il quale suggerisce di istituire una com missione che prepari in tempi brevi un nuovo statuto per poi arrivare alle elezioni del presidente. Galgani potrebbe così la sciare la sua carica in maniera soft e nello stesso tempo, dimostrate le buone intenzioni del Consiglio, si potrebbe chiedere a Panatta di favorire il progetto sedendosi sulla panchina di capitano nella semifinale di Davis contro la Svezia. [p. ser.]