la tv diventa giudice
Il Consiglio federale oggi vara la norma contro furbi e violenti Il Consiglio federale oggi vara la norma contro furbi e violenti la tv diventa giudice Immagini usate come prova ROMA. Il giudice sportivo ha un'arma in più contro la violenza nel calcio: le riprese televisive. Il Consiglio federale approverà oggi il testo «aperto», in modo da lasciare ampia discrezionalità, della nuova normativa preparata dall'apposita commissione. «E' una decisione non più rinviabile - dicono in Federcalcio -. Si andava contro a una realtà evidente. Le immagini tv potranno essere usate per quello che, all'interno del recinto di gioco, potrebbe essere sfuggito agli ufficiali di gara. Ci siamo ispirati a quanto deciso dalla federazione tedesca. La norma avrà soprattutto un valore deterrente. Scoraggerà furbi e vigliacchi». Per capire come funziona, due esempi del recente passato. Monterò (cazzotto al fotografo sfuggito all'arbitro) potrà essere punito con la prova tv. Invece Fresi, ammonito per l'entrata su Stroppa, non avrà nessuna sanzione aggiuntiva. Toccherà al procuratore federale segnalare l'episodio, ma spetterà al giudice sportivo accettare o meno le immagini in base alla completezza e alla qualità delle riprese. Iscrizioni. Giornata tranquilla per A e B, i miliardi che arrivano dalle televisioni permettono un avvio senza grandi società in pericolo. In C, la Messese retrocessa per illecito, e il Matera che non ha presentato ricorso sembrano gli unici due casi «di- sperati». Anche se sono 7-8 le società sotto esame. Il «budget tipo» obbligatorio per la serie C sta tranquillizzando un settore che ogni anno dava grandi problemi. Nomine. Il Consiglio federale oggi confermerà i vari Labate e Martellino. Per i «numeri uno» della Caf, della procura federale, del giudice sportivo e della commissione disciplinare non ci dovrebbero essere sorprese. Per quanto riguarda i magistrati «prestati» ai vari organi disciplinari, la Federcalcio è ottimista. Punta, alla scadenza del 31 dicembre, almeno ad ottenere una nuova proroga. Novità. Con il campionato ve¬ dremo i veri effetti delle due norme imposte dalla Fifa. Il portiere potrà spostarsi lateralmente, cioè sulla linea, durante i calci di rigore. E ancora il portiere sarà obbligato a respingere con i piedi se un compagno gli passa la palla da rimessa laterale. Calendari. Domani al Salone d'onore del Coni il «cervellone» della Figc sfornerà i calendari 97-98 di serie A e serie B. Le prime sei dello scorso campionato (Juventus, Parma, Inter, Lazio, Udinese e Sampdoria) avranno il vantaggio di non doversi incontrare prima della quarta giornata, né dopo la quindicesima. Per quanto ri¬ guarda il derby di Roma e quello di Milano, l'ordine andrà invertito rispetto alla scorsa stagione. Quindi saranno Inter e Roma a giocare in casa. Come nella scorsa stagione le due partite cadranno a metà girone (quello di Milano si giocò alla decima, quello di Roma alla dodicesima). Esigenze. Lecce e Vicenza (problemi di impianti) hanno chiesto e ottenuto di non giocare in casa la prima partita del 31 agosto. Il Napoli disputerà in trasferta la sedicesima di andata e il Piacenza l'undicesima di ritorno (coincidenza con il Gp Agnano e la maratona Unicef). Tre soste. Gli impegni della Nazionale impongono due soste. Il 7 settembre (Georgia-Italia il 10), il 12 ottobre (Italia-Inghilterra l'I 1). Ma se gli azzurri dovessero andare agli spareggi per Francia '98, sarà necessario inserire turni infrasettimanali. Il terzo stop previsto è quello del 28 dicembre per le festività di Natale. Il computer inoltre eviterà, almeno per i primi tre turni, che tra campionato e Coppa Italia si disputi la stessa partita a distanza di pochi giorni. Serie B. Cinque teste di serie: le quattro retrocesse dalla A (Cagliari, Perugia, Verona e Reggiana) più il Genoa (prima delle non promosse). Niente scontri diretti nelle prime e ultime due giornate. Piero Serantoni L'avvocato Nizzola presidente della Figc che oggi approverà le nuove norme sulla tv
Persone citate: Labate, Martellino, Nizzola, Piero Serantoni, Stroppa
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