Caso Ronaldo Per l'indennizzo ennesimo rinvio

Caso Ronaldo Caso Ronaldo Per l'indennizzo ennesimo rinvio MILANO. E' terminato con un altro nulla di fatto l'incontro tra Inter e Barcellona per risolvere il contenzioso sul residuo indennizzo preteso dagli spagnoli ed avallato dalla Fifa per il trasferimento di Ronaldo. Le due società, dopo quattro ore di discussione, inizialmente alla presenza del segretario generale Blatter (poi rilevato dal vice Ze Ruffinen), non sono riuscite a trovare l'intesa. L'Inter, rappresentata da Pacchetti, Predevai e dall'aw. Nicoletti, è rimasta ferma, come ha precisato Facchetti «a una semplice collaborazione sportiva per amichevoli o altro», perché convinta di non dovere altro (ha già versato 48 miliardi per lo svincolo). Il Barcellona, rappresentato dal vicepresidente Gaspart assistito dal presidente federale spagnolo Villar, ha abbassato in parte le pretese, ma ha insistito nel pretendere un indennizzo di dodici miliardi che Moratti, in costante contatto con Facchetti, non intende assolutamente riconoscere. Oggi, rispettando la decisione presa dalla Commissione per lo statuto del calciatore, la Fifa comunicherà l'entità dell'indennizzo stabilito per un ultimo tentativo di intesa amichevole. «Proporremo - ha detto Ze Ruffinen - un nostro orientamento via fax. Questa proposta non sarà comunque obbligatoria». Qualora Inter e Barcellona dovessero rimanere inflessibili sulle loro posizioni, toccherebbe a una nuova commissione, appositamente istituita dalla presidenza Fifa nella riunione che il comitato esecutivo terrà il 4 settembre al Cairo, prendere una decisione definitiva e inappellabile. Nel frattempo Ronaldo continuerà a giocare nell'Inter. Il fuoriclasse brasiliano si sta preparando nel ritiro di Appiano e non seguirà i compagni stasera a Manchester per la seconda amichevole con gli inglesi. Ronaldo continuerà a lavorare col preparatore atletico Bordon e con Kanu. A Manchester, dove l'Inter proverà la nuova maglia da trasferta di colore grigio scuro, che sarà utilizzata in tutte le gare di Coppa Uefa, non ci sarà neppure Djorkaeff, in permesso in Francia fino a sabato per sottoporsi a un intervento dentale. Ma per il francese si prospettano tempi bui perché Simoni si è già reso conto che nel suo schema tattico non è previsto l'utilizzo di un fantasista dietro ìe due punte. E Djorkaeff non sarebbe neppure adatto, secondo il tecnico, a fare la seconda punta di fianco a Ronaldo. Il giocatore potrebbe finire molto presto sul mercato e essere ceduto a una società inglese o spagnola. Tempo fa si erano fatti vivi numerosi club con una valutazione altissima, intorno ai 30 miliardi. Intanto, l'Inter ha acquistato dal Danubio il giovane difensore Martin Rivas, stella della Under 20 dell'Uruguay seconda nel recente Mondiale di categoria. Nino Sorniani

Luoghi citati: Barcellona, Cairo, Francia, Manchester, Milano, Uruguay