Al tavolino, pane e canzoni

Al tavolino, pane e canzoni Al tavolino, pane e canzoni Da Cerniti Gino al «Roxi» di Vasco s I passa la sera scolando barbera». E' il Trani a gogò di Giorgio Gaber l'emblema delle serate al bar o caffè che fosse, quell'osteria di tavoli scuri, bicchieri e bottiglie, per decenni rimasti gli stessi di quando la televisione non era nelle case e lì ci si riuniva per vedere Lascia o raddoppia? La canzone è passata attraverso bar o caffè, diffusa dalla radio e dalla tv e poi dal juke box, pure lui divenuto antiquariato da salotto. Oggi tocca alla filodiffusione, alle emittenti private il ruolo di sottofondo che accompagna soprattutto il «piattino» degli impiegati. Ma il bar non si è soltanto nutrito di musica. E' stato lui stesso can¬ tato, rivelandosi, oggi, attraverso i testi, protagonista di stagioni sociali, dal Cerutti Gino fino ai quattro amici al bar di Gino Paoli, identificabili in un tavolo di bistrot alla francese e insieme in un dehors da pubblicità patinata. Ci sono passati i primi chansonnier così come i cantautori seguaci di Prévert e, dopo di loro, i nipoti dei fiori, figli dei figli dei fiori, per i quali, oggi, le serate si sono spostate A casa di Luca. La canzone e la canzonetta riflettono fortune e sventure, ruolo e marginalità del locale. Dopo Gaber e gli artisti del quadretto realistico affettuoso il caffè è esploso tra i giovani con la coppia Mogol-Battisti: «Seduto in quel caffè / io non pensavo a te / guardavo il mondo che I girava intorno a me». Dall'aggregazione, dal gruppo che si compenetra e si combatte, si guarda in cagnesco e si aiuta, siamo già a una nuova generazione, che sembra anticipare i ragazzi del sabato sera in discoteca: si fa branco, certo, ma nel branco e nel luogo che lo ospita si è soli. Il bar è a volte appiglio (dove Max Pezzali, 883, può ricordare gli anni d'oro del grande Real se gli tolgono il bar?), a volte confidenza salvifica (come per il Poeta di Lauzi), altre ancora sfida e stanchezza, come recita il Roxi bar, dove Vasco Rossi fa ritrovare il gruppo come le star. Oltre la rima, il branco, pronto per un soccorso come per un cavalcavia pieno di sassi. [r. e] Due interni di antichi caffè: intorno ai tavoli fiorivano leggende, burle, giochi; i dibattiti politici rispecchiavano scontri e ideologie della dialettica democratica

Persone citate: Battisti, Cerutti Gino, Gaber, Gino Paoli, Giorgio Gaber, Lauzi, Max Pezzali, Mogol, Vasco Rossi

Luoghi citati: Cerniti