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Molo, arrivano gli sgravi Verso la proroga per l'auto INCENTIVI Oggi il governo decide sulla «rottamazione» Molo, arrivano gli sgravi Verso la proroga per l'auto ROMA. Incentivi auto, parte seconda. Stamane il Consiglio dei ministri discuterà infatti il disegno di legge di proroga, riguardante «ulteriori interventi - si legge nell'ordine del giorno - in materia di incentivi per la rottamazione, nonché di deduzione dei costi relativi ai mezzi di trasporto». Il governo è intenzionato a procedere con un disegno di legge molto snello, con meno di dieci articoli, tale da favorire un iter accelerato in sede parlamentare, visto che il prowedimento vigente scade a fine settembre. «Lo scopo finale - spiegano autorevoli fonti governative - è quello di arrivare ad un superamento degli incentivi che porti ad un loro azzeramento attraverso la definizione di alcuni criteri di attribuzione delle incentivazioni che terranno conto, in larga misura, delle qualità ecologiche delle auto in questione». La proroga degli incentivi auto, secondo le indicazioni raccolte, dovrebbe essere di dieci mesi (fino al luglio '98) e dovrebbe essere articolata in due fasi. La prima, da ottobre a gennaio, prevederebbe una riduzione graduale degli incentivi in base all'articolazione oggi in vigore. Nella seconda fase, invece, l'intervento pubblico dovrebbe assumere il carattere di «ecoincentivi» legati ai consumi di carburante. Tempi e cifre di quello che gli esponenti del governo definiscono «l'atterraggio morbido» dal regime degli incentivi dovrebbero essere fissati oggi dal governo. Sempre oggi, ma più probabilmente domani, la commissione attività produttive della Camera dovrebbe poi varare in via definitiva il disegno di legge Bersani nel quale sono stati inseriti gli incentivi alla rottamazione di moto e ciclomotori. Il contributo pubblico sarà di 300 mila lire per i ciclomotori (sotto i 50 ce) immatricolati prima dell'89 e di 500 mila lire per le moto fino a 1000 ce.