Preghiere e fiori invece dei parenti di R. A.

Preghiere e fiori invece dei parenti Milano: servizio per chi va in ferie Preghiere e fiori invece dei parenti MELANO. A Rho, alle porte di Milano, un gruppo di 10 giovani disoccupati ha costituito una cooperativa singolare: cura le tombe dei defunti, evitando così perdite di tempo per congiunti troppo indaffarati. In cambio, viene chiesta una modesta cifra mensile, 50 mila lire. Se poi gli impegni sono davvero eccessivi, allora la cooperativa può anche pensare alle preghiere. A spiegare come è nata l'idea è lo stesso presidente della «New Star Service», Corrado D'Ambrosio: «Andando al cimitero per visitare alcuni defunti, ho notato che diverse tombe erano abbandonate. Segno che nessuno dei parenti del defunto si recava a far visita da mesi e mesi. Da qui l'idea di creare una cooperativa che si occupasse stabilmente di tenere sempre pulite e adornate di fiori freschi le tombe di quei morti i cui congiunti, per diverse ragioni, vuoi perché occupate a lavorare lontano o perché malate o anziane e quindi impossibilitate a spostarsi, non potevano curare. Prima di costituire regolarmente con atto notarile la cooperativa - prosegue il presidente - con i primi soci abbiamo fatto una piccola indagine per telefono presso conoscenti ed amici proponendo il servizio. Quasi tutti hanno mostrato di apprezzare la nostra iniziativa». [r. a.]

Persone citate: Corrado D'ambrosio

Luoghi citati: Milano, Rho