Da Mahdi nuove accuse di M. Mo.

Da Mahdi nuove accuse Da Mahdi nuove accuse «Abbiamo tutte le prove delle torture di Ibis» MOGADISCIO DAL NOSTRO INVIATO Sulle violenze dei soldati italiani contro i somali Ali Mahdi e Hussein Aidid non parlano la stessa lingua. Il primo, subito dopo l'incontro con Rino Serri, ha cercato le telecamere per affermare - in buon italiano - che «ci troviamo di fronte ad episodi che danno grande amarezza». Ali Mahdi ha anche detto di essere «in possesso di prove e testimoni» capaci di documentare le accuse contro alcuni militari del contingente italiano. Ma soprattutto ha affermato che «è vivo ed è a Mogadiscio il somalo che compare nella fotografia» mentre il maresciallo Valerio Ercole appare chinato su di lui con due fili in mano. «Anche lui, come tutti gli altri - ha aggiunto - è pronto a testimoniare su quanto è avvenuto». Assai diverso invece l'atteggiamento di Hussein Aidid, secondo cui «si tratta di episodi del passato che non devono impedirci di guardare avanti. Storie sorpassate» ha sottolineato. 2 forse non è un caso che le accuse nei confronti degli italiani siano giunte da enti (come la Società degli intellettuali somali di Yaya Amir) e singoli presenti a Mogadiscio Nord, settore controllato da Ali Mahdi. Rino Serri da parte sua, al termine della visita, ha negato che i suoi due ospiti abbiano sollevato l'argomento torture durante i colloqui avuti in privato. Di più sul caso si saprà oggi forse da Addis Abeba, dove all'aeroporto internazionae «Bole» è attesa la commissione di inchiesta guidata da Ettore Gallo, per interrogare undici somali «vittime, testimoni e parenti». Sulla lista esatta dei nomi da Mogadiscio arrivano alcune conferme: fra di loro ci sarà sicuramente, secondo quando reso noto dal centro diritti umani, anche il quarantatreenne Abdi Hassan Adow, già traduttore del nostro contingente, che ha accusato un ufficiale italiano di aver violentato e quindi ucciso un ragazzo di 13 anni il 6 marzo del 1994. Sarà comunque l'inviato italiano Giuseppe Cassini ad accompagnare oggi ad Addis Abeba i testi su un velivolo di 14 posti noleggiato dall'ambasciata a Nairobi e parcheggiato ieri a fianco delll'aereo di Serri sulla pista di Mogadiscio Nord. I testi subito dopo torneranno in Somalia mentre la commissione andrà a Nairobi per svolgere, domani, ulteriori interrogatori. [m. mo.]