Croce Rossa ho eletto il commissario di A. Prò.

L'avvocato Scheda L'avvocato Scheda Croce Rosso ho eletto il commissario Parte dal Piemonte la riforma dello statuto della Croce Rossa Italiana. H commissario straordinario nazionale Maria Pia Garavaglia, infatti, ha nominato l'avvocato Roberto Scheda, 54 anni, commissario del neo costituito comitato piemontese, in vista delle votazioni dei consigli provinciali e regionali previste i prossimi 20 dicembre e 21 febbraio, che saranno seguite da quelle delle altre regioni, ancora da fissare. L'avvocato Roberto Scheda di Vercelli lo ritiene un passo «storicamente molto importante»: «Il vero tessuto connettivo della Croce Rossa, cioè i volontari, ma anche tutte le altre componenti, verranno eletti dal basso». Quali i suoi compiti? «Il principale è "traghettare" la Croce Rossa verso un nuovo assetto. Non è cosa da poco se consideriamo che per 130 anni abbiamo avuto sempre dirigenti calati dall'alto. Ora si andrà al voto e gli aderenti, è la prima volta, potranno scegliere i componenti degli organi dirigenti. Sarà un'innovazione storica: l'introduzione del rapporto democratico sancito da uno Statuto che per primi ci siamo dati». Lei è conosciuto per l'intensa attività professionale e il salvataggio della squadra di calcio «Pro Vercelli». «Se è per questo ho avuto incarichi anche nel mondo bancario. Ma l'impegno a cui ho sempre tenuto è quello per i problemi del volontariato. Con una particolare attenzione alle politiche socio-assistenziali. Io sono iscritto alla Croce Rossa dall'età di 14 anni». Ora, da volontario, contribuirà all'organizzazione. «Una profonda riforma. Sul piano organizzativo sarà attuato un ampio decentramento. Entro dicembre saranno nominati i rappresentanti dei comitati provinciali; a febbraio '98 toccherà al regionale e a fine aprile avremo l'assemblea generale. [a. prò.]

Persone citate: Garavaglia, Roberto Scheda

Luoghi citati: Piemonte, Vercelli