Sceneggiatori le speranze al «Solinas» di E. B.

Scelti i finalisti Scelti i finalisti Sceneggiatori le speranze al «Solinas» ROMA. Gillo Pontecorvo ha ieri interrotto la preparazione del «corto», che presenterà alla prossima Mostra di Venezia, per annunciare i finalisti '97 del concorso Solinas per le migliori sceneggiature e i migliori racconti cinematografici: complessivamente quest'anno sono stati esaminati 376 trattamenti. Nel settore delle sceneggiature hanno superato il primo esame «E così sia» di Antonia Iaccarino, «Gemito Vincenzo» di Dario Spera, «Giorni» di David Osorio e Monica Rametta, «Il mondo alla rovescia» di Rolando Colla, Gianluigi Toccafondo, e Elena Petrazzoli, e «Napoletani» di Paolo Sorrentino; mentre tra i racconti si sono, per ora, imposti (All'alba il pane bianco» di Franco Girardet e Antonio Petrocelli, «Il bosco e il fiume» di Stefano Scovazzo, «Gru» di Giuliano Melchiorri, «Occhio crudele» di Liliana Ginanneschi e Maura Nuccetelli, «Rosario» di Eva Maria Kantor e «I soldi della nonna» di Cosentino e Del Monaco. Quella del Premio Solinas è una iniziativa nata 12 anni fa e affidata al giudizio di una qualificata commissione di autori del cinema italiano di ieri (da Suso Cecchi d'Amico a Leo Benvenuti, da Furio Scarpelli a Bernardino Zapponi) e di oggi, da Gabriele Salvatores, a Sandro Petraglia, da Enzo Montaleone a Franco Bernini. «Per quanto riguarda gli aspiranti sceneggiatori - osserva Suso Cecchi d'Amico - parecchi concorrenti dimostrano qualità professionale, ma denunciano scarsa fantasia e nella scelta delle tematiche non affrontano mai "momenti" legati alla loro generazione». «Tra i racconti - spiega Zapponi - c'erano delle belle idee e degli spunti originali, peccato che non fossero approfonditi. E di conseguenza siamo stati costretti a privilegiare storie che avessero una pur mìnima struttura. Leggono poco gli aspiranti autori cinematografici di oggi e vanno a vedere troppi film americani». «Mediamente le sceneggiature • aggiunge Leo Benvenuti - sono scritte bene ma non si può indicare un orientamento tematico perché ogni autore va per la sua strada, mentre negli anni passati c'era la tendenza ad affrontare situazioni che non ci riguardavano troppo da vicino». La cerimonia della consegna dei premi Solinas '97 avverrà tra il 16 e il 21 settembre a La Maddalena, [e. b.]

Luoghi citati: La Maddalena, Roma, Venezia