Olivetti frana in Borsa e perde un altro 5,855

Grandi (pds): una soluzione con Finsiel Grandi (pds): una soluzione con Finsiel Olivetti frana in Borsa e perde un altro 5,85% Sul listino voci di un aumento di capitale ma Vazienda smentisce «categoricamente» MILANO. Olivetti nel mirino. Il tam-tam di Piazza Affari continua a parlare di un aumento di capitale in vista per il gruppo, che ieri è stato smentito «nuovamente e categoricamente» da un portavoce di Ivrea, e intanto il titolo continua a perdere quota in una Borsa che appare in generale e - nonostante il ribasso che ha aperto la settimana - ben intonata. Ieri l'azione Olivetti ha toccato il minimo dell'anno a 616,2 lire con una perdita del 5,85%, dopo che già la settimana scorsa aveva lasciato sul terreno l'I 1,58% del suo valore, ed è stata tra i titoli più trattati della seduta, superata solo dalle Montedison con 31 milioni di pezzi. Nonostante le smentite di Ivrea, infatti, il mercato sembra convinto che la società non potrà fare a meno di richiedere al mercato mezzi freschi. Restano comunque tra gli analisti e gli operatori le perplessità e le incertezze circa gli eventuali investitori disposti a sottoscrivere l'operazione. Un'altra ipotesi che circola in Piazza Affari è che il titolo venga tenuto artificialmente a livelli nùnimi proprio per favorire l'ingresso di un ipotetico nuovo socio. La smentita ufficiale dell'Olivetti non ha riguardato soltanto l'aumento di capitale ma anche l'ipotesi di quotazione della Omnitel, il secondo gestore del Gsm. L'operazione è stata ipotizzata dal «Sole 24 ore» dopo la costitu¬ zione, nei giorni scorsi, di una holding olandese controllata al 100%, che - si ipotizza - potrebbe rilevare la quota di controllo di Omnitel. Da Ivrea hanno ribadito che Olivetti non intende cedere neppure un'azione di Omnitel. Gli operatori però, anche in questo caso, nell'incertezza hanno preferito vendere: se da una parte è vero che quotando Omnitel Olivetti farebbe cassa, dall'altra non verrebbe vista positivamente la scelta di scendere nel controllo di una società dalle grandi potenzialità. Intanto il responsabile economico del pds Alfiero Grandi torna a parlare della necessità di risolvere insieme i problemi di Olivetti e Finsiel, rilanciando in qualche modo il concetto di un unico polo informatico nazionale. In una lettera inviata alle segreterie nazionali di Firn Fiom Uilm in vista dell'assemblea nazionale delle Rsu di Finsiel che si è tenuta ieri, Grandi afferma che sarebbe utile un'iniziativa parlamentare che «prenda posizione ed indirizzi il governo, la cui azione deve muoversi per favorire la ricerca di soluzioni adeguate ed urgenti» per il settore dell'informatica. Per il responsabile economico del pds, inoltre, «senza un'iniziativa del governo», per quanto riguarda Olivetti, «i problemi difficilmente troveranno soluzione» mentre al gruppo dirigente dell'azienda chiede «un discorso di verità».

Persone citate: Alfiero Grandi, Finsiel Olivetti, Olivetti

Luoghi citati: Ivrea, Milano