Il re delle vette «Tanta imprudenza»

i m i m Achille Compagnoni, ora albergatore a Cervinia, conquistò il K2 Il radali» vette «Tanta imprudenza» Fra due giorni non sarà all'anniversario della conquista del «suo» K2. Achille Compagnoni, ora albergatore a Cervinia, in questi giorni, è a Santa Caterina Valfurva, impegnato a ricostruire un «gioiello» di famiglia, una baita del '600. Valanghe d'estate. Ha sentito? «Certo, valanghe d'estate. Nulla di strano in montagna. Ci sono stati parecchi incidenti anche qui, con questo maltempo. Anche il "mio" Cervino è in mezzo alla neve, non si sale». Maltempo che provoca incidenti. «Non solo, non è colpa soltanto della neve, ma anche dell'imprudenza. La gente va in montagna con troppa disinvoltura e soprattutto non sa "arrendersi"». Vuol dire che dovrebbe tornare indietro? «Certo, appena trova un pericolo esagerato. Ma per deciderlo deve conoscere i propri limiti. Deve sapersi accontentare di quanto ha già "conquistato". Se esagera il rischio diventa tròppo alto. Con la neve tutto diventa più complicato, ci vuole molta più esperienza. Se non la si ha, meglio lasciar perdere». Un consiglio. «Ovvio, banale, ma, purtroppo, sempre poco considerato. Star lontano dalla neve che si ferma in parete e non avventurarsi mai». [e. mar.] Oscar Taiola responsabile del soccorso alpino di Courmayeur La guida alpine «Il caldo, un pericolo» Oscar Taiola, guida alpina del Monte Bianco, è il responsabile del soccorso alpino di Courmayeur: «In montagna bisogna fare attenzione» dice. Innanzitutto fa appello alla prudenza, dopo il lungo periodo di maltempo. Troppa neve? «Diciamo che le condizioni non sono ottimali. Bisogna essere molto prudenti. Fare attenzione e essere molto veloci nell'arrampicare, insomma togliersi dal pericolo il più presto possibile». Che cosa è meglio evitare? «I canaloni, le vie "miste", di ghiaccio e roccia, se non si è più che sicuri della tenuta della neve». Uno dei pericoli è la temperatura alta? «Certo gli sbalzi termici contribuiscono al distacco della neve, le temperature alte anche nelle ore notturne possono provocare crolli. Insomma, le temperature sono sempre da tenere d'occhio». Meglio appoggiarsi a una guida alpina? „ .... «La guida non toghe il pericolo. Certo che stanno nascendo scuole un po' dappertutto, esperti che spuntano come funghi... In montagna bisogna fare attenzione, ecco'. Molti pensano che un corso basti per andare in montagna. Non è così. Se non si ha esperienza, è sempre meglio appoggiarsi a una guida» [e. mar.] i m IL PARERE

Persone citate: Achille Compagnoni, Oscar Taiola

Luoghi citati: Courmayeur, Valfurva