I TRE NEMICI
I TRE NEMICI I TRE NEMICI HUSSEIN AIDID L'ex marine Da un anno è il capo del clan degli Habr Gegir: Hussein Mohamed Aidid, 34 anni, si porta dietro un fardello pesante, l'eredità politica del padre, ucciso in combattimento. Hussein era in Somalia e, dopo le nozze, avrebbe dovuto tornare in California dove viveva da 15 anni e dove aveva svolto il servizio mihtare nel corpo dei marine. Ma il destino aveva preparato un altro scenario: il clan lo scelse come successore del padre. Gli esperti di cose somale, però, hanno sempre messo in dubbio che Hussein eserciti davvero il potere. Aidid ha dimostrato comunque di cercare un'intesa con l'Occidente per uscire dall'isolamento. ALI MAHDI Sponsor degli islamici E' il signore di Mogadiscio Nord, abitata dagli uomini del suo clan, gli afgal. Ex albergatore, è stato un oppositore del dittatore Siad Barre e dopo la sua caduta si è autoproclamato presidente della Somalia. Negli anni scorsi ha concesso spazio ai fondamentalisti islamici che gli garantivano il controllo delle bande armate. A Mogadiscio Nord, infatti, funziona il tribunale islamico che commina pene come l'amputazione delle mani e la fustigazione. Negli ultimi mesi Mahdi preoccupato per il potere dei fondamentalisti ha cercato di contenerne l'espansionismo. Nei giorni scorsi suoi miliziani sono passati nelle file di Aidid. OSMAN AffO L'uomo di affari Ex uomo d'affari riciclato in signore della guerra, Osman Hassan Atto controlla il quartiere chiave di Medina a Mogadiscio Sud. E ha dichiarato guerra al clan di Aidid, di cui era un tempo alleato. Atto, con i mortai, tiene sotto tiro il porto, che è vitale per i rifornimenti, e la città. Per questo è necessario ottenere anche il suo consenso in ogni operazione di stabilizzazione a Mogadiscio. Le promesse di Mahdi di tenere a bada il suo imbarazzante alleato non si sono concretizzate. Continua la guerra con Aidid che l'accusa di aver ucciso il padre. Negli ultimi mesi si sono verificati tra i due clan scontri con una ventina di vittime.
Persone citate: Aidid, Hussein Mohamed Aidid, Osman Hassan Atto, Siad Barre
Luoghi citati: California, Medina, Mogadiscio, Somalia
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