Nel cimitero dei Grandi

Nel cimitero dei Grandi Nel cimitero dei Grandi Ma la città, per ora, sembra indifferente PALERMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Non si prevede un bagno di folla a Palermo ai funerali di Joseph O'Dell giovedì mattina. Palermo seppellirà il suo cittadino onorario più discusso fra il sostanziale disinteresse degli abitanti, fra le critiche al sindaco Leoluca Orlando che il Polo accusa di aver perorato la causa del condannato a morte esclusivamente per farsi propaganda elettorale. La macchina organizzativa, che in municipio è diretta dal vulcanico city-manager Giuseppe Cappellani, ha girato a mille e sembra tutto già definito nei dettaglia Questi penosi rituali,'1 d'altronde, sono consueti in una città che ai funerali di celebrità è abituata da molti anni. Se si utilizza come parametro il centinaio di persone che la notte dell'esecuzione parteciparono alla veglia di Amnesty International e del Comune davanti a Palazzo delle Aquile, sede del Municipio, si può supporre che non sarà una folla strabocchevole quella che giovedì mattina raggiungerà il piccolo cimitero di Santa Maria di Gesù, nell'omonima borgata agrumaria, fino a una decina di anni fa sottomessa ai fratelli Michele e Salvatore Greco. Qui si concluderà l'«ultimo viaggio» di O'Dell che ha scelto di essere sepolto a Palermo, riconoscente di esserne diventato cittadino onorario lo scorso gennaio. O'Dell, come ventisette altri condannati a morte in tutto il mondo, anche loro scelti dal Municipio della principale città della Sicilia non già perché innocenti, ma come uh preciso segnale contro la pena capitale. Nel piccolo cimitero, con cappelle e sepolture gentilizie di pregevole architettura, monumenti tutti considerati beni culturali da proteggere e vincolati dalla Soprintendenza, sono stati sepolti, secoli fa, siciliani illustri fra i quali molti rappresentanti della più antica nobiltà dell'isola. E in una tomba messa a disposizione dalla Confraternita di San Benedetto il Moro (che fu frate nell'attiguo convento), O'Dell sarà seppellito con l'assistenza dell'impresa di onoranze funebri «Fratelli Catalano», una delle principali e «storiche» della città, i cui titolari si sono offerti gratuitamente. Per farsi pubblicità o perché spinti da principi umanitari contro la pena di morte? Lo stesso può essere detto per l'imprenditore toscano Alfredo Mazzucchelli che si è messo in contatto .giorni fa con il Comune, pronto a inviare marmidi Carrara per abbellire il sepolcro di O'Dell. Dopo l'arrivo all'aeroporto di Punta Raisi, domani alle 17,50, il feretro sarà portato nel cimitero e qui si svolgerà giovedì mattina la cerimonia funebre, «che sarà breve», ha precisato un portavoce di Orlando. Offeso e irritato per le contestazioni che gli sono piovute addosso specialmente da esponenti di Forza Italia e Alleanza nazionale, il sindaco, per il momento, non vuol comparire in questa vicenda. Ma chi lo conosce bene e sa quanto egli tenga alla sua immagine, sa bene che Orlando è pronto alla nuova uscita pubblica quando la salma del giustiziato domani giungerà a Palermo accompagnata dalla vedova Lori Urs e da suor Helen Prejean, dopo la sosta tecnica nell'aeroporto «Leonardo da Vinci» a Fiumicino. Chi pagherà le spese per l'«ultimo viaggio» di O'Dell verso la «sua» Palermo? La traslazione di una salma e per di più dagli Stati Uniti in Italia costa molti milioni di lire. Gli esponenti dèi Polo che hanno puntato il dito contro Orlando gli hanno chiesto conto anche di tutte le spese sostenute dal Comune per O'Dell. Antonio Pavida

Luoghi citati: Carrara, Italia, Palermo, Sicilia, Stati Uniti