Telecinco, coinvolto il vertice Mediaset di G. O.
Telecinco, coinvolto il vertice Medioset La Fininvest replica: accuse inconsistenti Telecinco, coinvolto il vertice Medioset MADRID. Come preannunciato nella serata di mercoledì da un'inusuale nota della «Fiscalia anti-corrupción», gli italiani coinvolti dal giudice Baltazàr Garzón nell'«affaire Tele-5» (in cui sono imputati per frode fiscale, falso in bilancio e in documentazione mercantile, violazione della legge sulla tv privata dell'89 Silvio Berlusconi, il fratello Paolo, il direttore e consigliere delegato Maurizio Carlotti ed il magnate tedesco Leo Kirch) sono altri 12. Praticamente tutto lo stato maggiore di Mediaset. Secondo un dispaccio di ieri dell'agenzia statale Efe, gli imputati sono: Marcello Dell'Otri, ex presidente di «Pubhtalia»; Adriano Galliano vicepresidente e amministra tore delegato del Milan; Giancarlo Foscale, Ubaldo Livolsi ed Alfredo Messina, Livio Girone e Giorgio Vanoni, top manager Fininvest (gli ultimi due già incarcerati nel '96 con l'imputazione di aver costituito società estere che gestivano «fondi neri», tra cui la «All Iberian», dal Pool di Milano). La lista prosegue con l'avvocato romano Giovanni Acampora e Stefano Previti, figlio di Cesare Previti, deputato di Forza Italia. La «Fiscalia anti-corrupción» aveva diffuso mercoledì sera una nota in cui, oltre a rendere noti solo i nomi di Silvio e Paolo Berlusconi e Maurizio Carlotti, assicurava che Berlusconi aveva controllato l'80%, grazie a società e a uomini di paglia, di Tele-5, uno dei tre network privati, quando la legge dell'89 sancisce che non si possa superare il 25%. A parte le smentite ufficiali di Tele-5, l'ex presidente della tv privata daU'89 al '96, Miguel Duran, dalle colonne di «El Mundo», ha scritto: «La Fiscalia dimostra un prurito informativo. Berlusconi può stare molto tranquillo». Ma avvertiva: «Mi pare più che probabile che qualcuno, interessato, abbia il proposito di far sì che Berlusconi se ne vada da Tele-5». Fonti Fininvest hanno sostenuto che «l'estrema dilatazione degli addebiti ad una serie numerosa di persone, praticamente tutti quelli che hanno svolto un qualche compito nell'iniziativa di Telecinco, è un indizio rivelatore dell'inconsistenza dei teoremi accusatori tuttora non portati a conoscenza degli interessati», [g. o.]
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