Falsi provini, centinaia di ragazze truffate

Falsi provini, centinaia di ragazze truffate Tre indagati per induzione alla prostituzione. Finora sedici le denunce contro la «New Star Film» Falsi provini, centinaia di ragazze truffate Ma c'è anche un medico che ha pagato 50 milioni per un film con la Marini OGGI di Guido Ceronetti Vedi, io sono un vagabondo e amo appassionatamente la vita. 10 sono stato tornitore, compositore, ho seminato e venduto tabacco, e per di più scadente, ho fatto il fuochista sul Mar d'Azov, 11 pescatore sul Mar Nero, ho commerciato in cocomeri e in mattoni sul Dniepr, ho fatto parte di un circo, sono stato attore, non ricordo neppure tutto quello che ho fatto. E non ho mai conosciuto la miseria. No, solo una sete sconfinata di vita, una curiosità intollerabile. E mi piacerebbe diventare per qualche giorno cavallo, pianta o pesce, o essere donna e provare la gravidanza; vorrei vivere la vita interiore di quelli che incontro e guardare il mondo coi loro occhi. Aleksandr Kuprin, La Fossa, 1912 MONSELICE. Per ora le denunce sono 16, ma sarebbero almeno duemila le persone truffate con i falsi provini. Provini a luci rosse, lo scandalo di cui si parla a Monselice e in tutto il Padovano, ma che avrebbe coinvolto aspiranti attori di mezza Italia, dal Veneto alla Lombardia, dall'Emilia Romagna alla Toscana. Dodici gli indagati per truffa aggravata, alcuni sono titolari dì agenzie cinematografiche, che avrebbero incassato miliardi. Fra gli abbindolati anche due minorenni che hanno dato l'ultima spinta all'inchiesta dei carabinieri. Le vittime pagavano per girare un film, ma molte ricevevano pure l'invito a spogliarsi e ad essere gentili. Un medico ha pagato cinquanta milioni per la promessa di girare alcune scene con Valeria Marini. Un operaio si è licenziato per fare un film, versando 15 milioni per la sua illusione. SapegnoAPAG. 11

Persone citate: Aleksandr Kuprin, Guido Ceronetti, Valeria Marini

Luoghi citati: Emilia Romagna, Italia, Lombardia, Monselice, Toscana, Veneto