Italiani vacarne da incubo

Un folle spara all'aeroporto, lo sceicco libera gli ostaggi dopo 36 ore Un folle spara all'aeroporto, lo sceicco libera gli ostaggi dopo 36 ore Italiani, vacarne da incubo Due feriti in Thailandia, 2 rapiti nello Yemen ROMA. Due turisti italiani feriti da uno sparatore folle in Thailandia, altri due rapiti per 36 ore da uno sceicco yemenita. La vacanza come un incubo. Il primo episodio durante un check-in all'aeroporto di Chiang Mei, nel Nord della Thailandia. Sui turisti in coda piovono le pallottole di un poliziotto, il caporale Rungroj Somjai, accusato di essere un corrotto che vessa i turisti. Si avvicina e spara ad altezza d'uomo contro un gruppo di italiani. Cadono in due, Franco Sanna, 43 anni, assicuratore, di Paganico (Grosseto), e Francesco Rigattieri, 27 anni, di Parma, cartografo. Il primo, sposato con Antonella, incinta di un mese e mezzo, è ora ricoverato in una clinica con le spalle frantumate dai proiettili. Un'altra pallottola lo ha ferito a un orecchio, sfiorando la testa. Rigattieri, in ferie con la fidanzata, Gaia Giordani, è in terapia intensiva: una rivoltellata in bocca gli ha portato via alcuni denti, i chirurghi gli hanno praticato una tracheotomia, l'hanno in¬ tubato, lui è lucido e se la caverà, ma sarà lunga. Il caporale Somjai ha tentato la fuga ma è stato arrestato dai suoi colleghi. Il secondo episodio, avvenuto nello Yemen, ha per protagonisti e vittime Luigi Archetti e Maria Paola Moriconi, romani, Sono stati sequestrati sabato mattina mentre su una vettura guidata da un autista dell'agenzia yemenita Bazaka Travel si dirigevano a Ta'izz, una delle antiche capitali del Paese. Li ha bloccati un gruppo di yemeniti con kalashnikov e camionette. Sull'auto è salito lo sceicco Abdul Aziz, che ha condotto i due turisti romani a Khowlan. Un fuoriprogramma durato 36 ore. Una brutta avventura sebbene gli yemeniti abbiano trattato gli «ospiti» con ogni riguardo. Fino alla liberazione. Ci sono state decine di sequestri negli ultimi due anni. La nazionalità degli ostaggi non è importante: ai rapitori interessa soltanto avere in mano un'arma di ricatto nei confronti del governo. Amabile e Galvano ALLE PAG. 2 E 3

Luoghi citati: Grosseto, Roma, Thailandia, Yemen