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In duomo prova di canto per Sting e Elton John davanti al monsignore In duomo prova di canto per Sting e Elton John davanti al monsignore Cunanan, l'ultima lettera Inviata a un giornale, ma ci sono dubbi ROMA. Il cadavere di Andrew Cunanan giace ancora all'istituto di medicina legale di Miami. Nessuno dei familiari del presunto assassino di Versace lo ha finora richiesto per dargli sepoltura. E sul fronte delle indagini si registra una novità: una lettera a firma Andrew Cunanan è stata recapitata al quotidiano Miami Herald. Molti dettagli però mettono in dubbio l'autenticità, primo fra tutti la firma dattiloscritta come il testo. Sembra invece destinata a finire in tribunale la questione della taglia su Andrew Cunanan. Fernando Carriera, il guardiano della casa galleggiante dove il serial killer è stato trovato ucciso due giorni fa, ha infatti presentato ricorso legale reclamando i 65 mila dollari (oltre 110 milioni di lire) delle varie taglie poste «sulla testa» di Cunanan. Infine un retroscena curioso sulla vicenda arriva dall'Italia. Non si è fidato delle hit parade né degli Emmy Award, ha voluto testare di persona le capacità vocali di Elton John e Sting, prima di farli cantare nel Duomo di Milano per la Messa di Versace. La circostanza sembra incredibile, eppure monsignor Luciano Migliavacca, direttore della cappella musicale della cattedrale, ha sottoposto ad una mini audizione le due rockstar internazionali. «Hanno cantato per una decina di minuti - ha raccontato monsignor Migliavacca, 80 anni e da oltre 40 a capo del coro del Duomo -, Sono entrambi molto into¬ nati. Mi sono davvero piaciuti». E in barba alle polemiche sorte a seguito della contestatissima Messa per lo stilista, monsignor Migliavacca aggiunge: «Sono stati così bravi che sarei febee se Sting ed Elton John tornassero a cantare in Duomo, magari per un'altra circostanza, meno dolorosa per entrambi». «Quando, prima della cerimonia, si sono presentati da me per la prova - ha continuato l'attivissimo sacerdote - erano pure un po' emozionati. La loro esecuzione, comunque, è stata perfetta, sotto tutti i profili. Sono entrambi due grandi professionisti della musica. La cosa che mi ha colpito di più è stata la capacità di entrare subito in sintonia tra loro, nonostante la diversa intonazione vocale. Mi hanno detto che non avevano mai duettato prima. A mio giudizio, le caratteristiche vocali di Sting sono più tenorili, quindi è maggiormente portato agli effetti dolci. Elton John, invece, ha una voce carica di effetti drammatici, una voce più chiusa, intonata verso il basso. Ma nell'insieme erano perfetti». «Il salmo che hanno eseguito durante la funzione era abbastanza facile - ha proseguito monsignor Migliavacca -. E' stata una cosa commovente e bella». Poi, come per replicare alle accuse sorte nel mondo cattolico contro la Messa in Duomo, il sacerdote milanese ha aggiunto: «La Messa, tutta la Messa, dall'inizio alla fine è stata sobria e raccolta. C'era molto silenzio ed un raccoglimento particolare. Mi hanno assai stupito le reazioni aggressive che ne sono seguite. Le ho trovate pretestuose». [r. cri.] Sting e la moglie, Lady Diana ed Elton John al funerale di Gianni Versace nel duomo di Milano