Fuga d'amore finisce a Palinuro di N. P.

I ragazzi di Imola I ragazzi di Imola Fuga d'amore finisce a Palinuro IMOLA. Alle 18 di ieri trilla il telefono di casa Messora e termina la fuga d'amore, durata solo una settimana, della sedicenne imolese e del diciottenne giapponese: «Abbiamo ritrovato Valentina e Nobuo, a Palinuro. Adesso sono alla stazione di Vallo della Lucania». Il papà di lei, Edoardo, dirigente d'azienda, abituato a girare il mondo in lungo e in largo, non sembra stupito più di tanto dalla notizia: «Grazie..., grazie alla Benemerita... Mi può passare mia figlia?... Vale, Valentina... come stai? Lo sai che io sapevo dov'eri? Lo sai? Lo sai perché? Perché un veggente stamattina me l'ha detto». I due ragazzi si erano sistemati in un campeggio di Capo Palinuro e chissà quali progetti tenevano nel cassetto. Fatto sta che ora sono di nuovo sotto la custodia dei genitori: 16 anni lei, 18 lui, tenendo presente che per la legge giapponese si diventa maggiorenni solo all'età di 21 anni. Fatto che non impedisce il possesso di un passaporto: «Sono molto arrabbiato con il padre di Nobuo - ha spiegato il papà di Valentina - perché non ha pensato di togliergli il passaporto; noi l'abbiamo fatto quando ci siamo resi conto che i ragazzi erano in preda a qualcosa di veramente irrazionale». Amore? Chissà! Di certo è che non volevano saperne di rimanere lontani a causa degli spostamenti dei loro padri, entrambi manager impegnati sul fronte internazionale e pertanto molto mobili. [n. p.]

Luoghi citati: Imola, Vallo Della Lucania