Il piano segreto di Zeroual di Domenico Quirico

Il piano segreto di Zeroual RETROSCENA Il piano segreto di Zeroual «Riportare gli islamici alla politica» LA SVOLTA DEL REGIME OGRA»: è una parola intraducibile, a metà tra abuso di potere e umiliazione. Da sette anni questa «ingiustizia» accompagna la vita quotidiana, stentata e provvisoria, di milioni di algerini. Per la prima volta, nel giro di poche settimane, un dramma che sembrava incastrato nel copione violenze-repressione-violenze si è messo in frenetico movimento. Tutto è cominciato l'8 luglio: una sentenza del tribunale di Algeri ha messo in libertà Abdelkader Hachani, numero due del partito islamico, in prigione dal '92 per un manifesto sedizioso. Hachani non è un leader qualunque, è l'anima dell'ala legali- sta della nebulosa Fis, la Diaz'ara, che vuole il potere ma con mezzi politici. Raggruppa gli avversari del partito dei duri, la Salafia, di ispirazione wahabita, una specie di trockismo islamico che vuole costruire non solo uno Stato modellato sul Corano, ma «la rivoluzione islamica permanente». Passano pochi giorni e questo segnale isolato si rafforza: ad uscire di prigione, questa volta, è Abassi Madani, l'inventore del Fis, il politico astuto che, brandendo l'arma islamica, aveva quasi sfiorato il potere prima di essere bloccato dal golpe dei militari. Solo un atto di clemenza verso un sopravvissuto, un leader ormai tagliato fuori dalla realtà del Paese? Bastano poche ore per fugare ogni dubbio: Madani lancia un appello ai guerriglieri perché venga avviata la riconciliazione. Intanto sui giornali, con una accorta regia, le notizie di massacri, di battaglie con gli uomini del Già, addirittura di episodi di cannibalismo, diventano un fiume in piena. Ieri la primula rossa del Già, finora inafferrabile, viene accerchiato e ucciso. Sacrificato, forse, al dialogo con il governo? Le coincidenze temporali sono troppe per non nascondere un progetto. Zeroual, dopo aver riaffermato con le elezioni la legittimità a detenere il potere, ha avviato una ope- razione sottile: disinnescare il fondamentalismo mettendo un cuneo tra falchi e colombe, blandendo l'ala politica con l'esca di un ritorno, ma alle sue condizioni, nel gioco. Perché cinque anni di massacri non hanno affatto cancellato questa componente della società algerina, l'hanno semplicemente messa tra parentesi, accantonata, costretta a una vita carsica, sotterranea. Mahfoud Nahnah, un amico rivale di Madani con il suo partito Hamas, legato da ambigui legami con il potere, ha raccolto buoni risultati alle elezioni. Ed è stato utilizzalo per fare le prove generali della «operazione dialogo». Graham Fuller è un attento anali¬ sta della «Rand Corporation», ha appena pubblicato un libro che a qualcuno è sembrato fantascientifico: «Algeria, il prossimo Stato islamico?». Invece il punto interrogativo è solo un omaggio alla suspense. Lo scenario ideologico è già pronto: l'islamismo moderato, adottato da Zeroual, diventerà l'erede di quel nazionalismo che fino al '90 costituì la legittimazione del partito unico. Nella sentenza che ha liberato Hachani dalla prigione, non a caso, gli è vietato di creare partiti per tre anni: ebbene, le prossime elezioni sono fissate per 0 2002. Domenico Quirico

Persone citate: Abassi Madani, Abdelkader, Graham Fuller, Madani, Mahfoud, Salafia, Zeroual

Luoghi citati: Algeri, Algeria