«Adesso possiamo camminare tranquilli»

Miami, molti punti oscuri nelle ultime ore del gigolò. Gli agenti irrompono e dicono che in! A MIAMI BEACH «Adesso possiamo camminare tranquilli» MIAMI. Su Ocean Drive, nella comunità omosessuale e fra tutta la popolazione di Miami Beach l'epilogo della scorsa notte segna simbolicamente l'inizio di una nuova fase nella vita della cittadina: la paura non aleggia più a South Beach, anche se il dolore resta. «Finalmente - ha detto Eric Velasco di fronte al bar gay Twist - la gente non dovrà più guardarsi dietro le spalle. Fra la gente - ha aggiunto Clinton Wagoner, uno dei direttori del News Cafe, il bar dove lo stilista italiano si recava ogni mattina a comprare i giornali - era diffusa la sensazione che Cunanan fosse ancora in questa zona. Uno come lui era ritenuto capace di tutto. Quando è giunta la notizia che in quella casa c'era proprio il suo corpo, la comunità ha ricominciato a respirare: non potrà più fare del male a nessuno». Fra i familiari delle vittime «seminate» da Cunanan in una terribile sequenza di morte, il suo suicidio lascia aperti molti interrogativi. «Sono molto contento che sia stato fermato - ha detto Stanley Trail, padre di Jeffrey, il primo bersaglio del serial killer - e .che nessun altro innocente sia rimasto coinvolto nell'atto finale. Ma questa morte non mi dà gioia, non mi aiuta. Morendo in questo modo, mi ha negato la possibilità di chiedergli perchè». [Ansa]

Persone citate: Clinton Wagoner, Eric Velasco, South Beach, Stanley Trail

Luoghi citati: Miami