Si ricorda la battaglia del 1747 senza rievocazione in costume

FESTA AL COLLE FESTA AL COLLE L'ASSI ETTA DIMEZZATA Si ricorda la battaglia del 1747 senza rievocazione in costume per motivi diplomatici. 0, se non altro, per uno spiccatissimo senso dell'ospitalità. La giornata non sarà comunque priva di momenti ufficiali in omaggio alle seimila vittime dei combattimenti che infuriarono quel giorno del 1747 sui Alcuni momenti di precedenti rievocazioni al Colle dell'Assietta crinali tra la Val Susa e la Val Chisone, e che videro i cinquanta battaglioni dell'esercito piemontese comandati dal generale conte Cacherano di Bricherasio, affiancati da poche milizie austriache e svizzere, tenere eroicamente testa alle forze transalpine guidate dal Cavaliere di Belle-Isle. Furono gli ultimi atti della Guerra di successione austriaca, conclusasi poi con la pace di Aquisgrana. Domenica 20 luglio, sul Colle dell'Assietta (che si trova tra Exilles e Usseaux, poco distante da Fenestrelle) ci saranno, oltre i francesi, anche la delegazione austriaca, i Consoli generali francesi, austriaci e svizzeri e, per l'Italia, i rappresentanti della Brigata Granatieri di Sardegna e del Reggimento Fanteria «Casale» di Casale Monferrato. Alle 9,30 verrà inaugurata una stele in pietra, in memoria del generale francese De BelleIsle, caduto sul campo. Seguirà, alle 10, a circa cinquecento metri di distanza, l'inaugurazione di una grande lapide, lunga più di tre metri e alta quasi due, dove è stata incisa una mappa della battaglia dell'Assietta, riprodotta da un documento dell'Archivio di Stato. Alle 10,30 celebrazione della Messa, interventi delle autorità e salve d'onore. La mattinata si concluderà con gli spettacoli folkloristici; resta ferma la tradizione della merenda al sacco e della polenta per tutti. Si ò l'Aitt p pSi può raggiungere l'Assietta in auto su vecchie strade militari, da due versanti: da Usseaux, Balboutet o Pra Catinat; oppure da Meana attraverso il Colle delle Finestre. Tiziana Platzer A COLLEGI*® LA FIERA DI SAN LORENZO A Collegno, tradizionale appuntamento annuale con la Fiera di San Lorenzo, che quest'anno ha il suo culmine nel fine settimana del 18-20 luglio. E' in anticipo sulla festività del calendario tradizionale, ma, si sa, i costumi cambiano e se si vuol far festa è meglio farla quando la città non si è ancora svuotata per le vacanze d'agosto. Venerdì 18 luglio, alle 21,15 teatro in piazza IV Novembre: la Compagnia Alfa Tre rappresenta «L'Avaro» di Molière. Sabato 19, nella stessa piazza, che è il cuore di tutte le manifestazioni, dalle 21 «Gran ballo sotto le stelle» e spettacolo di strada. Domenica 20, per tutto il ' giorno, ecco la Fiera di San Lorenzo vera e propria, che un tempo era la vetrina delle attività agricole e artigianali della zona. Dalle 9 alle 23, in piazza rv* Novembre e nelle vie del centro storico, mostra-mercato di specialità gastronomiche e naturali, di artigianato e antichi mestieri. Contemporaneamente, dalla stazione ferroviaria fino al centro storico, lungo via Martiri XXX Aprile, grande mercato di merci varie. Alle 9, corteo del Gruppo Storico Sbandieratoli e Musici dell'Associazione San Lorenzo: partenza dal Castello Provana e sosta alla Confraternita di Santa Croce, in via Matteotti, chiesa del 1600 in fase di restauro. Alle 10 le cerimonie ufficiali, presenti le autorità, e donazione al Comune della riproduzione della pala d'altare di San Martino (l'originale fu rubato anni fa). Alle 11, Messa solenne in onore del santo patrono nella parrocchia di San Lorenzo. La mattinata è completata dalle gare ciclistiche per esordienti, in partenza da piazza Avis (inizio alle 8), e dalle esibi- Un arrotino e, a sinistra, il Gruppo Storico di Collegno

Persone citate: Assi Etta, Provana, Tiziana Platzer