PAURA

IL FILM IL FILM DELLA SETTIMANA PAURA Il film «Paura» è in cartellone al cinema King Ca E' una prova inconfutabile della superiorità della donna sull'uomo ed è che le donne riescono a chiudere le storie e gli uomini no. L'uomo è un vigliacco che procede per stratificazioni: vive doppie e triple vite con amanti di riserva, non per esigenze sessuali o improbabili scissioni della personalità, ma semplicemente perché non riesce a piantare l'amante-titolare, cioè la fidanzata o la moglie. «Gnafà», direbbe Funari. Solo lei ha la forza di staccare la spina e quando succede il poveretto impazzisce. All'improvviso gli sembra di non poter più vivere senza quella donna che per anni magari ha tradito e, quel che è peggio, trascurato. Non riesce a capire come una persona che lo ha amato possa non desiderarlo più. Si sente un bimbo abbandonato dalla sua mamma: e magari ha cinquantanni. Tranne raptus isolati come Glenn Close in «Attrazione fatale», anche al cinema la donna accetta la fine della coppia in modo più dignitoso. «Paura» esaspera il fenomeno più frequente: lei lascia lui e il fanciullone dà fuori da matto, rivelandosi un paranoico. Un caso limite. Di solito ci hmitiamo a telefonate ossessive e pedinamenti sotto casa per un tempo abbastanza limitato: unodue mesi, che arrivano a cinque-sei quando ci accorgiamo che eravamo innamorati davvero. «Paura» esagera. Per quanto, poi, uno apre «La Stampa» del 14 luglio e legge di una ragazza torinese rapita e violentata in automobile dal ragazzo appena lasciato. Un consiglio alle girls: prima di mettervi con qualcuno indagate sulla sua fedina sentimentale. Da come ha finito le altre storie, capirete se vi conviene corninciare la vostra. UN'ESTATE DI FILM €®N TORINOSiTTE TorinoSette non abbandona gli appassionati di cinema neanche in agosto. Prende il via martedì 22 luglio la rassegna «Un'estate al cinema Doria» organizzata da Rven e Made in Africa in collaborazione con radio Centro 95, radio Manila e TorinoSette. Il programma comprende trentun film, uno ogni giorno: in cartellone, pellicole che hanno riscosso un particolare successo sia di pubblico, sia di critica, nel corso dell'ultima stagione. Abbuiato al film, il cortometraggio «Lunedì mattina» di Max Chicco premiato al Festival Internazionale di Montecatini. I biglietti costano 11 mila lire la sera, il sabato e la domenica (ridotti a 8 mila lire), 7 mila al pomeriggio dei giorni feriali. Alla cassa della sala di via Gramsci 9 sono inoltre in vendita a 48 mila lire Nella foto Quentin Tarantino è uno degli interpreti di «Dal tramonto all'alba» primo film della rassegna al Doria

Persone citate: Funari, Glenn Close, Max Chicco, Quentin Tarantino

Luoghi citati: Africa, Manila, Montecatini