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ORCHESTRE ORCHESTRE LUDWIG E'A BEINASCO La Filarmonica di Torino suona Coriolano e l'Eroica Fi IRI tu Fi IRA i centri della cintura I torinese, Beinasco mostra un interesse non banale per la musica classica, in particolare per quella sinfonica. E così anche questa estate si connota con un appuntamento di alto profilo, organizzato dall'assessorato alla Cultura del Comune per il circuito Piemonte in Musica e nell'ambito dell'iniziativa Filo Rosso. Ne è protagonista l'Orchestra Filarmonica di Torino. Questo complesso, bruciando le tappe, ha raggiunto in pochi anni traguardi ragguardevoli ottenendo l'attenzione da parte di direttori prestigiosi, fra i quali spicca Carlo Maria Giulini.. La serata per ascoltare la Filarmonica sarà quella di mercoledì 23. Il concerto vedrà sul podio Maurizio Righetti, che è anche direttore artistico del complesso. Si terrà in piazza Alfieri con inizio alle 21 e avrà come punto di riferimento Ludwig van Beethoven. Il primo brano in programma sarà l'ouverture «Coriolano», che il compositore scrisse come musica di accompagnamento per un'opera teatrale di Heinrich-Joseph vòh Collin. Il principio delle forze opposte e antagoniste tanto caro a Beethoven emerge con chiarezza nel con- Apochi giorni dall'inizio dell'esodo estivo anche la musica classica va in vacanza: aumentano infatti i concerti organizzati fuori porta mentre scende il numero delle proposte musicali in città. Minor quantità per fortuna non significa minor qualità, anzi: il cartellone settimanale offre alcune interessanti occasioni di ascolto e di approfondimento. Il primo a scendere in campo è il gruppo dell'Orchestra Filarmonica di Torino che, su invito di Antidogma Musica, schiera al Borgo Medievale il trio costituito dal flautista Michele Mo, dal violista Gustavo Fioravanti e dall'arpista Maria Elena Bovio (sabato 19, ore 21). Il programma dell'esibizione comprende pagine di Cari Philipp Emanuel Bach - due minuetti e una polonaise -, Anton Diabelli, Michail Glinka, Jacques Ibert due Interludi - e Claude Debussy. L'ingresso è libero; per informazioni, tel. 66.99.372. Sempre sabato 19, ma alle 21, si accendono i riflettori in una località di eccezionale fascino, l'abbazia di Sant'Antonio di Ranverso, a Buttigliera Alta. Sono di scena coordinate dallo studioso Camillo Brero, che parlerà anche sul tema «Poesia e poemi sacri dal '200 al '900 nella lingua piemontese» due compagini vocali, il coro La Gerla e la corale svizzera Eco di Lumino. La prima, guidata da Roberto Bertaina, propone pagine della tradizione popolare piemontese e canti spirituali; la seconda interpreta invece un'ampia raccolta di composizioni sacre e profane del Canton Ticino (ingresso libero, tel. 36.38.08). Ma la musica è anche in montagna: il 19 al Rifugio Gastaldi sopra il Pian delia Mussa, escursio¬ ni fianco il direttore dell'Orchestra Filarmonica di Torino Maurizio Righetti Nellefoto in basso il Duo Pandini Pavignano e l'arpista Maria Elena Bovio trasto fra il tema rude, violento che simboleggia la ribellione di Coriolano alla propria patria, e quello dolce e pacato ispirato alla preghiera che egli riceve dalle sue donne. Per rilevante che sia questa ouverture, la parte del leone verrà però dal secondo titolo in programma, la «Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55» nota a tutti come «Eroica». Già i due accordi strappati iniziali, con la loro perentorietà, fanno capire che si tratta di un lavoro scultoreo. D'altronde l'esultante a dedica (poi espunta rabbiosamente) a Napoleone Bonaparte, designato come un «grande uomo», non dava adito a tentennamenti o timidezze, almeno per quanto riguarda lo spirito della sinfonia. Non altrettanto si può dire invece per la sua stesura, che costò all'autore due anni di faticosa e' travagliata elaborazione. Intanto l'Orchestra Filarmonica guarda già all'autunno prossimo, quando darà avvio alla stagione 1997-98: nove concerti all'insegna dei più grandi autori, da Beethoven a Mahler, da Stravinskij a Schumann, da Mozart a Rossini e Mendelssohn. Leonardo Osella