Accuse dagli albergatori La replica: amo la città

DIVISI DA UNA VIGNETTA DIVISI DA UNA VIGNETTA « Offesi da Forati ini » Accuse dagli albergatori La replica: amo la città NAPOLI. «Siamo stufi di questo giornalismo». «Ma era solo un invito a non arrendersi». Botta e risposta, ieri, tra gli albergatori di Napoli e Giorgio Forattini. Lo ha avviato il presidente dell'Associazione albergatori di Napoli, Mario Pagliari, annunciando il ricorso «alle vie legali» nei confronti del disegnatore. Nel mirino di Pagliari la didascalia «Vedi Napoli e poi muori» pubblicata in calce alla vignetta di ieri su «Repubblica»: «Assomiglia molto alla P38 sugli spaghetti di "Der Spiegel" degli Anni Ottanta». «Daremo mandato ai nostri legali ha aggiunto Pagliari -. di valutare se esistano gli estremi per un'azione legale nei confronti di chi tenta di vanificare il lento, ma grande progetto di rinascita di Napoli». Sulla stessa linea gli esponenti dei Verdi della città: «Basta, la mattanza deve finire. Napoli non può essere rappresentata da una bandiera bianca, come nella vignetta», ha detto 0 portavoce Casimiro Monti. Pronta la replica di Forattini: «Il braccio con la bandiera bianca crivellata che esce dal Vesuvio è quello di un colletto bianco. Rappresenta l'amministrazione che si arrende, impegnandosi in eventi speciali come l'invio dei soldati a Napoli. L'invito è: non issate la bandiera bianca, non mandate soldati, questi ragazzi non rovinano l'immagine della città, ma costituiscono una misura troppo eclatante. Facciamo funzionare la polizia». «Io amo Napoli - ha puntualizzato Forattini -, ho lavorato lì, è il luogo dove è nata mia figlia. Sono felice di andarci spesso anche in vacanza». Ir. cri.] VEDlfttMgje poi mlorì

Persone citate: Casimiro Monti, Forattini, Giorgio Forattini, Mario Pagliari, Pagliari

Luoghi citati: Napoli