Giallo all'aeroporto di Ginevra

Albanese ruba una valigia piena di dollari: ucciso SVIZZERA Agguato a un viaggiatore, i complici riescono a fuggire con la refurtiva Giallo all'aeroporto di Ginevra Albanese ruba una valigia piena di dollari: ucciso GINEVRA. Intrigo internazionale, ieri, all'aeroporto di Ginevra: un albanese del Kosovo ha atteso nel parcheggio sotterraneo un viaggiatore in partenza, gli ha sottratto una valigetta contenente svariate migliaia di dollari ma è stato subito freddato dalla polizia. La vittima, colpita in pieno petto, aveva 19 anni ed ha agito alle sette del mattino insieme con alcuni complici che sono riusciti a fuggire portando con loro la refurtiva. Le autorità aeroportuali non hanno voluto rendere note le generalità e la nazionalità del derubato, ma hanno precisato che non era svizzero. Non sono stati forniti elementi per spiegare per quale motivo il viaggiatore custodisse nel brief-case tanti soldi e se i rapinatori ne erano al corrente. La polizia non azzarda ipotesi e si limita ad affermare che è stata aperta un'inchiesta. L'albanese, comunque, è una vecchia conoscenza delle autorità svizzere. Giunto nella Confederazione sei mesi fa, in attesa d'asilo, era probabilmente specializzato proprio nel furto di valigette contenenti denaro contante. E' sospettato di averne rubate già altre tre all'aeroporto di Ginevra e una a Zurigo, ma non è mai stato arrestato perché mancavano prove certe. Ieri mattina il giovane, di cui non è stato reso noto il nome, ha aspettato il viaggiatore mentre scendeva da un taxi nel sotterraneo dell'aerostazione e l'ha aggredito senza esitazioni. Accortasi del trambusto, una pattuglia della polizia è accorsa e ha sorpreso i rapinatori. A questo punto le versioni dei fatti sono almeno due: alcuni testimoni oculari affermano che gli agenti si sono messi a sparare all'impazzata, mentre la polizia sostiene che è partito un solo colpo, quello sparato dall'agente che ha freddato il gio¬ vane. «Legittima difesa», è la tesi di un portavoce della polizia il quale sostiene che uno dei malviventi aveva estratto una pistola e la puntava contro i tutori dell'ordine. E' stata aperta un'inchiesta per «eccesso di legittima difesa». I rappresentanti del personale dell'aeroporto hanno raccontato che l'aerostazione di Ginevra sta ormai diventando una giungla, soprattutto nelle ore serali e di prima mattina quando i parcheggi sotterranei sono poco custoditi. Negli ultimi sei mesi 188 bagagli a mano sono stati rubati all'aeroporto di Cointrin e un numero quasi uguale in quello di Zurigo. I ladri riescono quasi sempre a darsi alla fuga. Attualmente alcune migliaia di albanesi del Kosovo, giunti in Svizzera clandestinamente, sono ospiti di centri di accoglienza in attesa che la loro richiesta d'asilo venga vagliata. [Ansa]

Persone citate: Ginevra Albanese

Luoghi citati: Ginevra, Kosovo, Svizzera, Zurigo