« Interferenze inaccettabili »

« « Interferenze inaccettabili » «Pena di morte?Forse, ma non negli Usa» bottiglione controcorrente ROMA OCCO Buttiglione, segretario del edu, attacca Oscar Luigi Scaifaro e Nicola Mancino che sono scesi in campo a favore di Joseph O'Dell, e dà una lettura particolare del problema della pena di morte. Onorevole Buttiglione, come giudica gli interventi del capo dello Stato a favore di O'Dell? «Io trovo che le autorità italiane stiano compiendo un'interferenza inaccettabile negli affari di un altro Paese. Credono di sapere meglio del governo e delle autorità locali se l'imputato è innocente». Insomma lei ritiene che le autorità italiane avrebbero fatto meglio a non intervenire? (do penso che occorra contrastare questa tendenza molto forte nella stampa italiana di creare dei casi, magari su dei fatti che si conoscono poco, e poi di dividere le persone in innocentisti e colpe- volisti. E credo che sia altrettanto grave che chi si è informato di alcune vicende (come questa di O'Dell) solo sui giornali, leggendo resoconti inevitabilmente parziali o tendenziosi, pretenda di sapere quale sia la verità e di insegnarla a coloro che si sono dedicati a quel caso e che si sono assunti la terribile responsabilità di decidere se l'imputato è colpevole o no. Un comportamento del genere, un comportamento come quello delle nostre autorità, rappresenta la negazione dello Stato di diritto». Lei dice così, ma rimane il problema della pena di morte. «Guardi, io non so se O'Dell sia colpevole o innocente, non posso avere degli strumenti per giudicare. Però sono fermamente convinto che in uno Stato ben ordinato la pena di morte non ci debba assolutamente essere. No, non può essere consentita una cesa del genere in un Paese come gli Usa. In uno Stato bene ordinato la fiducia nella redenzione dei colpevoli fa premio sulla sicurezza sociale». Lei prima ha detto che in uno Stato bene ordinato non deve esserci la pena capitale. Che cosa significa, che in uno Stato ((disordinato» è consentito mandare a morte i colpevoli? «Adesso le spiego subito che cosa ho voluto dire con quella frase. Io penso che uno Stato abbia il dovere di garantire la sicurezza sociale ai propri cittadini. Ora, se uno Stato non funziona, magari non ha prigioni, è uno Stato, per così dire, barbaro, può darsi che l'unico modo per garantire un certo livello di sicurezza sociale sia quello di mettere al muro gli assassini. Può quindi succedere di applicare la pena di morte, che so, nello Zaire... Ma negli Stati uniti no, questo non può succedere». Maria Teresa Meli

Persone citate: Buttiglione, Joseph O'dell, Maria Teresa Meli, Nicola Mancino, O'dell, Oscar Luigi Scaifaro

Luoghi citati: Roma, Stati Uniti, Usa, Zaire