Rientra prima per la Messa

Rientra prima per la Messa Scalfaro Rientra prima per la Messa Scalfaro CITTA' DEL VATICANO. Apprezzamento «silenzioso» da parte del Vaticano per le parole pronunciate da Oscar Luigi Scalfaro sulla libertà religiosa durante la visita in Arabia Saudita: questione delicatissima, talmente «scottante» che nessuno tra gli esponenti degli organismi che si occupano del dialogo interreligioso ha voluto prendere posizione. Anche il portavoce vaticano, Joaquin Navarro-Valls, ha preferito rinviare agli interventi di Giovanni Paolo n sui temi della libertà religiosa e sulle discriminazioni nei confronti dei cristiani in alcuni Paesi islamici. Il rischio è quello di compromettere irrimeoialmente i pochi «canali» attraverso i quali la Santa Sede persevera in un dialogo irto di difficoltà, costretto a dipanarsi lungo percorsi tortuosi, condizionati da un integralismo che nulla sembra concedere. Un muro contro il quale non pare aver sortito effetti nemmeno l'apertura della grande moschea di Roma, simbolo di tolleranza e di apertura da parte dello Stato italiano verso i credenti di altre religioni. Da parte sua, Scalfaro non si è accontentato di porre formalmente la questione all'attenzione del sovrano saudita ma l'ha ulteriormente sottolineata con un gesto di carattere personale che non lascia spazio a equivoci: il Presidente sarebbe rientrato in Italia nella serata di domenica proprio per poter assolvere al precetto della messa che a Gedda era impossibile rispettare. In Arabia, infatti, è vietata qualsiasi forma di culto diverso da quello islamico. Una forma di discriminazione che non risparmia altri Paesi. Per la cronaca, al capo dello Stato non sarebbe certo andata meglio in Qatar ed in alcuni Paesi islamici africani, come la Mauritania. La situazione dei cristiani in Paesi islamici è considerata dal Vaticano migliore in Stati come Iran, Iraq, Siria, Marocco, Tunisia. Anche l'Algeria, fino a poco fa, era posta tra questi ultimi Paesi. La libertà di praticare ed esprimere la propria fede come diritto fondamentale della persona, infatti, è uno dei temi centrali di questo pontificato, come dimostrano le numerose prese di posizione del Papa. In particolare, in occasione dell'inaugurazione della moschea di Roma, papa Wojtyla lamentò di dover «rilevare purtroppo come in alcuni Paesi islamici manchino altrettanti segni del riconoscimento della libertà religiosa». [ale. mon.] Scalfaro

Persone citate: Giovanni Paolo, Joaquin Navarro-valls, Oscar Luigi Scalfaro, Scalfaro, Wojtyla