Parigi costretta a pagare l'Eurotassa di Lepri

Prodi: ma bisogna ancora perseverare In Francia manovra aggiuntiva da 9 mila miliardi: ma non raggiunge il parametro del 3% Parigi costretta a pagare l'Eurotassa Italia «virtuosa», l'inflazione sale solo all'1,6% PARIGI. Una manovra da 32 miliardi di franchi, oltre 9 mila miliardi di lire, che graverà sulle imprese ma non riuscirà a riportare i conti francesi all'ambito traguardo di un rapporto del 3% tra deficit e Pil nel '97. Il governo presieduto da Lionel Jospin ha annunciato ieri la sua manovra (10 miliardi di franchi di tagli, 22 da tasse sulle società) ma ha soprattutto chiarito che nonostante questo sforzo eccezionale il rapporto deficit/ Pil si attesterà probabilmente al 3,3%. Nonostante ciò Parigi è convinta che sarà «alle condizioni e ai tempi previsti», cioè nel gennaio del '99, tra i Paesi fondatori dell'Unione monetaria. Dalla Germania Theo Waigel apprezza «la chiara volontà politica», ma dice anche che nessuno sa come andrà a finire. Vanno meglio le cose in Italia, dove l'inflazione di luglio si mantiene «fredda»: secondo i primi dati dovrebbe attestarsi all'1,6 per cento (o forse addirittura all' 1,5) rispetto all' 1,4 di giugno. Benedetto, Gianotti e Lepri ALLE PAG. 3 E15

Persone citate: Gianotti, Lionel Jospin, Theo Waigel

Luoghi citati: Francia, Germania, Italia, Parigi