Dalla Liguria alla Puglia catena di morti annegati nell'ultimo weekend di R. Cri.

Notte dì terrore tra i turisti Tragico bilancio: sei le vittime Dalla Liguria alla Puglia catena di morti annegati nell'ultimo weekend ROMA. Tragica domenica, nei mari della penisola. Almeno sei persone sono morte in acqua: alcune per un malore, altre per tragica fatalità. Un giovane sassarese, Salvatore Cuccù, 22 anni, è annegato ieri nelle acque davanti alla spiaggia di Badesi, sulla costa settentrionale della Sardegna. Insieme a due amici si era avventurato in acqua, nonostante il mare grosso. E non è più riuscito a ritornare a riva. Un impiegato di banca cagliaritano, Carlo Brundu, 22 anni, è annegato nelle acque antistanti Capo Pecora, sulla costa occidentale della Sardegna, dopo essere stato letteramente risucchiato in mare da un'ondata, mentre si trovava sulla spiaggia. Nessuno ha potuto tuffarsi in mare per aiutarlo, tanto erano alti i marosi. Un uomo di 58 anni, Stefano Baglietto, di Savona, è annegato a Bergeggi, forse colpito da infarto poco dopo essersi tuffato in mare. Nel Ticino, Alessandro Vallati, 49 anni, di Misinto, vicino a Milano, è annegato nella tarda mattinata al ponte di Oleggio, forse per una congestione. Un morto in mare anche a Marina di Lesina (Foggia): Matteo Russi, 53 anni, di San Severo (Foggia), è morto annegato dopo essere precipitato in mare con il proprio deltaplano a circa 300 metri dalla spiaggia. Tragèdia anche nel mare di Ancona: un uomo di 58 anni, Carlo Giulietti, di Sirolo, è morto travolto dall'elica di di un gommone mentre era a pesca di cozze nel tratto di mare antistante la spiaggia della città. L'imbarcazione, nonostante i divieti, entrava in porto con il motore acceso. [r. cri.]

Persone citate: Alessandro Vallati, Carlo Brundu, Carlo Giulietti, Matteo Russi, Salvatore Cuccù, Stefano Baglietto