Immigrati In sette mesi 230 attentati

Immigrati Immigrati «In sette mesi 230 attentati» ROMA. Gli immigrati clandestini in Italia sono divenuti «carne da macello»: dall'inizio dell'anno sono più di 230 gli atti di violenza e di intollerenza compiuti ai loro danni. E tra le fila dell'immigrazione clandestina - sono circa 150 mila coloro che non sono riusciti a regolarizzarsi con la sanatoria del decreto Dini - negli ultimi sei mesi è stato arruolato l'80% delle nuove reclute nello spaccio di stupefacenti e nella prostituzione. I dati, assieme al grido d'allarme, vengono dall'Osservatorio di Milano, che inquadra «in un contesto nazionale» la morte a Torino del marocchino Abdellah Doumi. «E' ora di finirla con inutili e capziose distinzioni tra delitti di stampo razzista o azioni violente messe in atto contro gli immigrati dalla criminalità organizzata», rileva in una nota Massimo Todisco, direttore dell'Osservatorio. [Ansai

Persone citate: Abdellah Doumi, Dini, Massimo Todisco

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma, Torino