Comunisti gourmet Le aragoste vanno a ruba

Comunisti gourmet Le aragoste vanno a ruba Festa di Liberazione Comunisti gourmet Le aragoste vanno a ruba MILANO. Comunista ma anche buon gourmet. I fedelissimi di Rifondazione che hanno affollato la festa di Liberazione in corso da 19 giorni al Palavobis di Milano hanno mescolato politica e buon cibo, rivelando un notevole appetito, senza disdegnare piatti prelibati non proprio proletari. E così, stando alle stime degli organizzatori, tra i 40mila pasti, i 30mila panini e le 1 Ornila pizze c'è chi ha preferito un raffinato e più costoso piatto, l'aragosta, della quale si sono consumate ben tremila porzioni. Il prelibato crostaceo, simbolo di cibo da ricchi, è dunque finalmente un piatto politicaUy correct anche per tavole più semplici, come quelle di una festa di partito di sinistra. Oltre a prendere atto che finalmente anche l'aragosta si è proletarizzata, si scopre che il popolo di Rifondazione ama nello stesso modo pesce e carne che si aggiudicano la parità con 7mila kg per ciascuno. [r. L]

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