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UN NIENTE PAUROSO UN NIENTE PAUROSO E cj accaduto a Torino sui contestati - festosi e loschi - Murazzi in riva al Po. Quando il cuore della notte estiva si apre al presagio dell'alba e la gente comincia a lasciare. Ma resta il tempo, nel trascinarsi stanco del «divertimento», per una lite tra ubriachi. Da una parte un gruppo di studenti che festeggiano la fine della scuola e dall'altra un gruppo di neri reduci dai loro traffici. Finisce che uno di questi viene gettato o forse cade fuggendo nell'acqua, ma gli viene impedito di salvarsi con lanci di bottiglie e cassette. Il fiume se lo porta via nell'eco di sguaiataggini e risate. Per il momento, restano idealmente a fronteggiarsi, dopo l'esito drammatico, uno del branco omicida e la vittima. Uno studente di 21 anni, appena diplomato all'istituto tecnico, che sarebbe dovuto partire per le vacanze. Un marocchino di 26 anni che in ferie non ci sarebbe comunque andato. 11 primo appartiene a una famiglia facoltosa, suo padre è un piccolo industriale grafico con barca a Mentone. Il secondo aveva molti nomi e dormiva spesso sotto i ponti. E ancora, il giovane invasato di Lorenzo Mondo CONTINUA A PAG. 2 SESTA COLONNA