«Uccise la sua donna perché non pagò la droga» di T. A.

L'ombra della mafia dietro l'assessore BLITZ A BARI «Uccise la sua donna perché non pagò la droga» BARI. Fedele ai clan più che alla sua donna. I boss ordinarono e lui, Domenico Manfredi, ammazzò Lucrezia Pascale, perché non aveva pagato una partita di cocaina. Aveva 25 anni. Ne ritrovarono il corpo, decapitato, in un crepaccio a Gravina di Puglia. L'assassino ha 41 anni. Uccise per non sembrare un traditore agli occhi dei capi e perché voleva contare di più. Ora è finito in carcere insieme con altre 90 persone - accusate di associazione mafiosa, traffico di droga, omicidi, tentativi di omicidio, traffico d'armi - dopo un'operazione con cui la Criminalpol di Puglia e i carabinieri hanno disegnato la mappa delle cosche della Murgia barese, collegate alla Germania, da dove arrivava la droga destinata a Puglia e Basilicata attraverso la Lombardia. Sono 161 gli indagati, 91 gli arrestati, 41 le ordinanze di custodia notificate a persone già detenute, [t. a.]

Persone citate: Domenico Manfredi, Gravina, Lucrezia Pascale

Luoghi citati: Bari, Basilicata, Germania, Lombardia, Puglia