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A Miami un addio in musica A Miami un addio in musica Il sacerdote intona una canzone di Madonna MIAMI DAL NOSTRO INVIATO «Where do we gofrom fiere...». A sorpresa, il reverendo Patrick O'Neill interrompe il tono solenne dell' omelia e si mette a cantare una canzone di Madonna tratta dalla colonna sonora del film Evita. Canta con gusto e voce robusta. Lo stile casual di Miami Beach ha finito per contagiare anche la messa funebre celebrata ieri mattina a Saint Patrick's per ricordare Gianni Versace tre giorni dopo la sua uccisione. Cinquecento persone hanno riempito la chiesa, molte delle quali in pantaloncini corti e maglietta. Si è cantato in inglese e spagnolo (la città è ufficialmente AuloHzJuionl dui Ministero dell* Potle • Telocon-ijnìcazioni n. 000100 dol 3 dlcomurt, 1006 o n. 000338 do) 20 mangio 1007 mi unii dal D.P.H. 4HM 1005. Supera. Ovvero come annullare le distanze fra libertà di scelta e diminuzione dei costi. Con il grande servizio di telefonia aziendale offerto da Albacom, la nuova società privata di telecomunicazioni. Più scelta. Superare ogni confine significa poter effettuare chiamate interurbane e internazionali in tutto il mondo senza cambiare la numerazione. Significa poter usufruire di una rete privata virtuale per collegarvi direttamente con le altre sedi della vostra azienda, con clienti e fornitori. Disporre di funzioni per velocizzare le chiamate e di elenchi di numerazione abbreviata. Gestire con la stessa facilità grandi e piccoli volumi di traffico. Il tutto senza alcun investimento da parte vostra. Meno costì. Supera vi consente di tagliare i costi con le sue tariffe realmente differenziate e, novità assoluta, con la fatturazione a secondi, per pagare esattamente per quanto parlate. Consulenza e Customer Care. Supera vi semplifica la vita sin dall'inizio: gli esperti Albacom penseranno alla soluzione migliore per la vostra azienda e con il Customer Care troverete sempre qualcuno che vi ascolta. Sempre. Perché Supera è nato per collegarvi ai vostri obiettivi, ovunque essi siano. Cosa aspettate? Supera è dalla vostra parte. N. Verde 167-877271 www.albacom.it ALBACOM Telecomunicazioni per cambiare bilingue). E le vicissitudini del sistema audio hanno contribuito a trasformare la cerimonia in un happening dal sapore locale che probabilmente non sarebbe dispiaciuto allo stilista. Il reverendo O'Neill ha centrato in pieno la lettura optando per il brano dell'Antico Testamento su Giuseppe e il suo mantello multicolore. «Come il figlio prediletto di Giacobbe, Gianni era un grande sognatore, sempre intento a dilatare l'immaginazione. Diceva sempre: "Disegno vestiti per l'anima"». Stranamente, O'Neill ha aggiunto: «E come il giovane Giuseppe, anche Gianni all'inizio suscitò gelosie e mimicizie tra i fratelli. Ma tutto si è sempre ricomposto nel segno della famiglia». Alla cerimonia non erano presenti i familiari, già arrivati in Italia con le ceneri di Versace. C'erano il sindaco di Miami Beach Seymour Gelber e il sindaco di Dade County, Alex Penelas, l'homo novus della scena politica di questa metropoli. I primi banchi erano occupati dai numerosi amici che Versace si era fatto qui. Ma la maggior parte della folla era formata da anonimi estimatori. Le star si sono tenute alla larga- L'imitazione di Madonna da parte del reverendo O'Neill è stato il momento-clou della cerimonia. Ma non sono mancati altri momenti leggeri. E il reverendo ha addirittura suscitato le risate del pubblico quando ha parlato di una sua doppia visione: «Nella prima parte il Papa chiede a Versace di ridecorare San Pietro. Nella seconda gli chiede di ridisegnare l'abbigliamento dei cardinali». Poi, squadrando la navata di questa grande chiesa in stile nouveau spanish si è rivolto direttamente al pubblico: «Vedo molta gente vestita di nero. Francamente speravo che qualcuno si mettesse qualche indumento un po' più spregiudicato per onorare Gianni». A causa di un corto circuito del sistema audio, l'omelia del reverendo - in realtà tutta la messa, officiata dal vescovo ausiliario di Miami Agustin Roman è stata più volte disturbata dall'irrompere in chiesa del cacofonico «sonoro» delle troupe televisive ammassate fuori, [a. d. r.]