COSI FUNZIONA ALL'ESTERO

In Consiglio dei ministri hanno votato contro anche i ministri Flick e Ronchi COSI' FUNZIONA ALL'ESTERO GERMANIA. Le scuole private tedesche si distinguono in due tipi diversi: «sostitutive», che hanno gli stessi obiettivi didattici di quelle pubbliche, e «complementari», che invece forniscono corsi che di norma non esistono nel sistema pubblico. Le sovvenzioni fornite dal governo federale agli istituti tedeschi sono variabili, dipendono da alcuni coefficienti. La percentuale di studenti iscritti alla scuola non statale ammonta al 6 per cento. FRANCIA. Le scuole private sono gestite da persone fisiche oppure giuridiche di diritto privato. La legge francese prevede che ricevano dallo Stato un contributo pubblico - che può essere totale o soltanto parziale sia per quanto riguarda i costi di funzionamento e manutenzione generale che gli stipendi dei professori. Attualmente, la percentuale di studenti iscritti alla scuola non statale è abbastanza bassa: solo il 17 per cento. SPAGNA. Le scuole private possono essere gestite da un ente privato, dalla Chiesa cattolica oppure da altre confessioni religiose. In Spagna esistono gli istituti cosiddetti «sussidiati», che ricevono finanziamenti pubblici al 100 per cento ma sono soggetti a uno speciale «regime di accordo». Per gli altri, sono previsti contributi parziali. La percentuale di studenti iscritti alla scuola non statale è notevole: si tratta del 33 per cento. GRAN BRETAGNA. Dipendono dal sistema pubblico le famose ed efficienti «State schools». Le scuole definite «sovvenzionate» (le cosiddette «Voluntary school»), invece, ricevono contributi pubblici parziali, che sono destinati soltanto a pagare gli stipendi dei docenti e a finanziare le spese generali di manutenzione. Le «Independent schools and colleges», infine, sono totalmente private. In Gran Bretagna la percentuale di allievi iscritti alla scuola non statale è molto alta, pari al 30 per cento.

Luoghi citati: Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna